Da Mirò al design, a Torino la terza Asta Bolaffi sul Novecento

In programma il 6 novembre

OTT 26, 2018 -

Milano, 26 ott. (askanews) – Rari poster, scatti d’autore, oggetti di design e grandi nomi dell’arte moderna saranno protagonisti della terza asta di Arti del Novecento in programma da Aste Bolaffi a Torino martedì 6 novembre alle 14.30. Un appuntamento da non perdere per i tanti collezionisti che frequenteranno la città della Mole nella settimana dell’arte.

Tra i pezzi forti del catalogo spicca “Composizione” di Joan Mirò, piccola e preziosa carta inedita con dedica autografa dell’autore al collega giapponese Isami Hishida, autenticata dall’Adom di Parigi (lotto 551, stima 40-60 mila euro). Esponente dell’aeropittura, quella declinazione del Futurismo che manifesta l’entusiasmo per la dinamicità del volo, Osvaldo Peruzzi è presente in asta con “Splendore geometrico aeroterrestre”. Il dipinto su compensato di grandi dimensioni è un inno alla verticalità: raffigura un grattacielo e la sagoma di un aereo (lotto 429, stima 15-20 mila euro). Della stessa corrente pittorica fa parte Fillia, di cui va all’incanto “Nascita del paesaggio aereo” (lotto 430, stima 15-20 mila euro). Sempre di epoca futurista sono la “Natura morta” di Gino Severini (stima 2-3 mila euro) e una composizione su carta di Fortunato Depero (lotto 422, stima 4-6 mila euro).

Inoltre, si sottolinea la presenza in vendita di “Studi per bagnante” di Marino Marini, del 1942 (lotto 454, stima 25-30 mila euro) e “Immagine del tempo” di Emilio Vedova (lotto 556, stima 15-20 mila euro). Tra le opere più recenti figurano un collage di Mimmo Rotella dell”87 (lotto 572, stima 10-15 mila euro) e “Cangiante viola” di Giulio Turcato, quadro del ’95 (lotto 570, 6-8 mila euro).

La fotografia annovera autori e soggetti noti: i celebri nudi degli anni Trenta di Roberto Beccarini, Frida Kahlo ritratta da Leo Matiz, Picasso visto da Robert Doisneau e Michel Sima, Jerry Hall e Annie Leibovitz nell’obiettivo di Andy Warhol. Arricchiscono il capitolo un insieme di lavori dei grandi maestri italiani Giacomelli, Fontana, Migliori e Basilico, e una splendida selezione di scatti di Marilyn Monroe, tra cui l’iconico “Crucifixion” di Bert Stern, tratto da “The Last Sitting”, l’ultima sessione fotografica della diva prima della sua tragica scomparsa (lotto 205, stima 15-20 mila euro). Dalla collezione del critico d’arte Janus proviene una selezione di opere di Man Ray: scatti inediti, disegni, opere grafiche, manoscritti e taccuini autografi donati dall’autore surrealista all’amico e sodale, che nel 1981 ne pubblicò tutti gli scritti. Le fotografie sono state selezionate con il supporto scientifico di CAMERA-Centro Italiano per la Fotografia.

Di grande appeal anche il capitolo dedicato al design, che vede all’incanto un nutrito nucleo di disegni, quadri e oggetti di Gio Ponti e un arazzo di Ettore Sottsass del 1989 realizzato in soli tre esemplari (stima 2-3 mila euro). Il gruppo di designer fondato dall’architetto a Milano nell”81, Memphis, e la sua continuazione Meta Memphis sono rappresentati da un’interessante collezione privata torinese che include specchiere, stoviglie, mobili e oggetti ornamentali.

La sezione dei manifesti, infine, presenta un ensemble inedito nel suo genere: tre poster della Rinascente, tra cui il primo in assoluto realizzato in occasione dell’inaugurazione, nel 1917. Ideati da Marcello Dudovich e Achille Luciano Mauzan, hanno un valore che va dai 5-7 agli 8-10 mila euro. Nella sezione anche un’importante raccolta di 47 poster realizzati nel 1929 per la Mather&Company.