La collezione d’arte di UBI Banca apre al Web: sito e Instagram

Progetto digitale che valorizza patrimonio artistico della banca

OTT 24, 2018 -

Milano, 24 ott. (askanews) – Aprire una collezione d’arte al pubblico anche attraverso un sito Web e un canale Instagram. Ubi Banca ha presentato il portale dove sono state pubblicate molte opere di proprietà del gruppo.

“Il sito Arte UBI Banca – ha spiegato ad askanews Antonella Crippa, curatrice responsabile della Collezione UBI Banca – nasce dalla volontà di aprire virtualmente le collezioni al pubblico, attraverso un sistema di navigazione molto semplice, divulgativo, ma anche inclusivo, come un invito alla conoscenza e alla scoperta delle nostre collezioni”.

Il nuovo sito, che promuove anche le iniziative culturali curate o sostenute da UBI nei territori in cui la banca opera, è online dal inizio ottobre quando, in occasione di”Invito a Palazzo” e delle giornate d’autunno dl FAI, più di 5500 persone hanno potuto visitare otto palazzi storici di UBI aperti al pubblico. E la collezione ora disponibile in Rete copre molti secoli di arte.

“La collezione di UBI banca – ha aggiunto la curatrice – è molto articolata, perché proviene dalle raccolte delle banche che hanno formato il Gruppo, è una collezione di dipinti, sculture, installazioni, grafiche che sono state realizzate dalla fine del XIV secolo per arrivare ai giorni nostri”.

Il sito, ci hanno spiegato da UBI banca, può essere navigato attraverso i suoi nuclei forti. Partendo da una rilevante sezione di arte moderna e contemporanea: da Boccioni al giovane artista bergamasco Erik Saglia, passando per nomi come Boetti, Kapoor, Wolfgang Tillmans od Olafur Eliasson. Ma molto interessanti anche le opere provenienti dai secoli passati come il Rinascimento lombardo, il barocco napoletano o la pittura dei Macchiaioli toscani.

Accrescere la fruibilità del patrimonio artistico e le occasioni di contatto con la società sono tra i principali obiettivi del progetto. “È questo il motivo – ha concluso Antonella Crippa – per cui abbiamo scelto un linguaggio semplice, che sia capace non tanto di escludere quanto di comprendere, che possa arrivare a comunicare i valori che sono all’interno della nostra collezione”.

Sulla scia delle giornate di apertura dei palazzi storici, insomma, UBI banca vuole proseguire con un’operazione di “apertura virtuale” delle proprie sedi che attraverso la declinazione Instagram, punta anche a parlare la lingua dei più giovani.