Alla Gnam conversazione tra Sarah Sze e Okwui Enwezor

Il 13 ottobre a Roma

OTT 11, 2018 -

Roma, 11 ott. (askanews) – In occasione della prima mostra personale di Sarah Sze da Gagosian Roma, che inaugurerà sabato 13 ottobre dalle 18 alle 20, la Galleria Nazionale d’arte moderna ospita l’artista in conversazione con il noto curatore e scrittore Okwui Enwezor.

Sze e Enwezor hanno instaurato negli anni una collaborazione proficua che include importanti progetti quali la partecipazione di Sze a All the World’s Futures, mostra principale della 56. Biennale di Venezia (2015) e Centrifuge, installazione site-specific all’Haus der Kunst di Monaco di Baviera nel 2017. Nel dialogo incluso nella monografia sul lavoro di Sze, pubblicata da Phaidon nel 2016, l’artista e Enwezor discutono della relazione tra scultura e architettura, e delle molteplici influenze ed esperienze che alimentano le opere multimediali dell’artista. La conversazione si svolgerà in lingua inglese.

Sarah Sze è nata a Boston nel 1969, e vive e lavora a New York. Il suo lavoro è incluso nelle collezioni dei seguenti musei internazionali: Museum of Modern Art, New York; Solomon R. Guggenheim Museum, New York; Whitney Museum of American Art, New York; Museum of Contemporary Art, Chicago; San Francisco Museum of Modern Art; Museum of Contemporary Art, Los Angeles; e Fondation Cartier pour l’art contemporain, Parigi. Tra le recenti mostre istituzionali: Triple Point, Padiglione USA, 55. Biennale di Venezia (2013, poi al Bronx Museum of the Arts, New York, nel 2014); Fabric Workshop and Museum, Philadelphia (2013-14); 56. Biennale di Venezia (2015); 5a Triennale di Guangzhou, Cina (2015); Sarah Sze: Timekeeper, Rose Art Museum, Brandeis University, Waltham, MA (2016, poi al Copenhagen Contemporary, Danimarca, nel 2017); ARoS Triennial, Aarhus, Danimarca (2017); e Centrifuge, Haus der Kunst, Monaco di Baviera (2017). Sze è stata insignita del MacArthur Fellowship nel 2003, e del Radcliffe Fellowship nel 2005, e da quest’anno è membro dell’ American Academy of Arts and Letters. Le sue commissioni pubbliche includono: Still Life with Landscape (Model for a Habitat), High Line, New York (2011-12); Still Life with Landscape, Ekebergparken, Oslo (2013); e Blueprint for a Landscape, commissione per la metropolitana di New York (2016). Dal 19 novembre un’importante installazione di Sze, Seamless (1999), sarà inaugurata alla Tate Modern, Londra.

Okwui Enwezor è editore fondatore e direttore di Nka: Journal of Contemporary African Art ed ex- direttore dell’Haus der Kunst, Monaco di Baviera, dove ha recentemente co-curato Postwar: Art Between the Pacific and Atlantic, 1946-65 (2016-17); Frank Bowling: Mappa Mundi (2017-18); e Sarah Sze: Centrifuge (2017-18). È stato direttore artistico di importanti esposizioni internazionali come la 2a Biennale di Johannesburg (1997); Documenta 11, Kassel, Germania (2002); 7a Biennale di Gwangju, Corea del Sud (2008); La Triennale, Parigi (2012); e la 56. Biennale di Venezia (2015), tra altre. Tra i suoi libri si annoverano: Archive Fever: Uses of the Document in Contemporary Art (International Center of Photography, 2008); e Antinomies of Art and Culture: Modernity, Postmodernity, Contemporaneity, con Terry Smith e Nancy Condee (Duke University Press, 2009), oltre a numerosi cataloghi di mostre e monografie di artisti. Tra le prossime pubblicazioni: Grief and Grievance: Contemporary Art and the Work of Mourning e Tebbit’s Ghost: Essays on Art, Culture, Citizenship.