Scienza, trovati in Russia i resti più antichi di un animale

Con sostanze organiche fossili della biota di Ediacar

SET 21, 2018 -

Mosca, 21 set. (askanews) – Trovati in Russia i resti indiscutibilmente più antichi di un animale. Una scoperta sulla costa del Mar Bianco che ha messo fine al dibattito sulla natura dei fossili, risalenti a 570 milioni di anni fa. Si tratta della biota fossile di Ediacar: si può ora ritenere provato che queste creature erano animali.

A concedere lo status degli animali più antichi conosciuti sul pianeta è un articolo scientifico pubblicato sulla rivista Science di Roger E. Summons e Douglas H. Erwin, presso il Massachusetts Institute of Technology e Douglas Erwin (Douglas Erwin) della Smithsonian Institution negli Stati Uniti.

Le dispute infuriavano da circa 75 anni. A porre la parola fine è stata la scoperta di Ilya Bobrovskiy dell’Università Nazionale Australiana. “Questi fossili erano situati in mezzo alle rocce del Mar Bianco, a un’altezza dai 60 ai 100 metri: ho dovuto appendere sopra il bordo della rupe, su corde, e abbattere gli enormi blocchi di pietra arenaria, fino a quando ho trovato i fossili”, dice Bobrowskiy.

Gli sforzi dello scienziato non sono stati vani. Ha scoperto i resti fossilizzati di un rappresentante del genere dickinsonium, uno dei più caratteristici del biota Ediacar. Questi fossili non sono stati trovati per la prima volta, ma questa volta il paleontologo è stato incredibilmente fortunato. Come dimostrato dai successivi studi di laboratorio, i fossili contenevano sostanze organiche fossili. “Ho preso un elicottero per arrivare a questa parte remota… a casa di orsi e zanzare dove avrei potuto trovare fossili di Dickinsonia con ancora intatta la materia organica”, dice lo scienziato. E per Bobrovskiy, che vive in Australia, la costa del Mar Bianco è davvero uno degli angoli più remoti del globo.