“Padre mio che sei sulla Terra”, scatti di paternità in mostra

Alla Basilica di sant'Alessio all'Aventino a Roma fino al 28 settembre

SET 19, 2018 -

Roma, 19 set. (askanews) – La raccolta fotografica dal titolo “Padre mio che sei sulla Terra” vuole essere un tributo alla figura maschile del Padre, inteso come colui che ci genera, ci cresce, la cui assenza spesse volte genera lacune educative ed affettive. La mostra è aperta tutti i giorni fino al 28 settembre nella Basilica Sant’Alessio di Roma, all’Aventino.

“E’ una mostra fotografica a carattere di reportage sociale – spiega l’autrice, la giornalista e reporter Elena Guerri dall’Oro con foto scattate personalmente in giro per il mondo con macchina professionale a volte con cellulare; foto dagli anni ’50 ai ’70, donate da amici e conoscenti quando per ovvietà anagrafica non potevo scattarle io. È stata sorprendente la generosa risposta nel voler documentare l’esistenza di un rapporto tanto importante, anche se in modi molto diversi”.

Il risultato è una miscellanea di scatti che mirano a cogliere l’istante nella vita di ogni giorno di padri e figli che, nella quotidianità e nella frequenza continua, alimenta la crescita psicologica ed esperienziale, sviluppando i rapporti duraturi tra le due figure. “Padri nelle loro mansioni quotidiane, lungi da essere padri guerrieri o dèi, che nella semplicità dei loro gesti generano empatia umanista”, descrive l’autrice.