La spesa la porta il robot

GIU 20, 2018 -

Roma, 20 giu. (askanews) – (fonte http://www.lautomobile.aci.it) Con il boom dell’e-commerce – in Italia, per esempio, il fenomeno è in crescita del 20% rispetto allo scorso anno – stanno nascendo diverse start up, soprattutto negli Stati Uniti, che studiano e realizzano robot in grado di effettuare autonomamente consegne a domicilio di ogni genere, dagli oggetti confezionati ai prodotti freschi e di consumo immediato.

Trasporti intelligenti

Una di queste – nata ovviamente nella Silicon Valley – è R1, nata dall’idea di due ex ingegneri di Google, Dave Ferguson and Jiajun Zhu che hanno progettato Nuro, un piccolo veicolo elettrico dal design minimalista in grado di effettuare, da solo e in modo intelligente (scegliendo il percorso più veloce e privo di ostacoli) consegne per conto di aziende private di e-commerce.

La giovane azienda californiana ha già raccolto finanziamenti esterni per 96 milioni di dollari e può contare oggi su più di 100 dipendenti.

Anche cibi freschi

Rispetto ad altri mezzi simili, come l’e-Palette di Toyota o il veicolo co-branded tra la catena di pizzerie Domino e Ford, Nuro è più compatto, rapido e funzionale. E’ stato pensato, fra le altre cose, per il trasporto veloce di cibi freschi (c’è un sistema di refrigerazione interno, se necessario) oggetti o pacchi di dimensioni contenute. Inoltre Nuro è studiato per restare ermeticamente chiuso fino all’arrivo a destinazione, così da preservare il mezzo da eventuali furti o atti vandalici.

Fino a 12 consegne

“Consegne di qualsiasi cosa, ovunque tu sia e quando lo desideri” è l’obiettivo dichiarato di Jiajun Zhu, co-fondatore della start up e uno dei primi ingegneri a lavorare sullo sviluppo dei veicoli autonomi in car-sharing di Waymo (controllata da Alphabet, spin-off di Google). Nuro, però, a differenze delle piattaforme per la condivisione di taxi, si occuperà esclusivamente della consegna di prodotti e non prevede il trasporto di persone. Anche per questo i test necessari a garantire la sicurezza sono stati rapidi e hanno consentito uno sviluppo più veloce.

Il veicolo robot – lungo poco più di 2 metri – pesa circa 680 chilogrammi (a pieno carico l’equivalente di una Smart) soprattutto a causa del potente pacco batterie. La sua forma è voluta e serve a garantirgli maggiore stabilità e robustezza, evitando di compromettere l’integrità dei prodotti all’interno. La capacità di 180 chilogrammi consente di effettuare fino a 12 consegne diverse in unico giro. Secondo i costruttori, la prossima versione potrà portare fino a 20 “spese” contemporaneamente. Il futuro delle “delivery” è servito.