La Scala in gara per Prix Fedora con “Fin de partie” di Kurtág

Fino al 22 febbraiosi può votare sul sito. A giugno i vincitori

FEB 2, 2018 -

Milano, 2 feb. (askanews) – Il Teatro alla Scala di Milano è entrato nella shortlist dei “Fedora Generali Prize for Opera” con “Fin de partie”, l’opera di György Kurtág tratta dal capolavoro di Samuel Beckett che debutterà in prima assoluta il 15 novembre 2018 con la regia di Pierre Audi e la direzione di Markus Stenz, in coproduzione con l’Opera di Amsterdam.

Lo ha annunciato la stessa Scala, ricordando che “i premi FEDORA promuovono la creatività e l’innovazione sostenendo i migliori progetti europei di opera e balletto in via di realizzazione”. I candidati al premio di 150mila euro devono proporre nuovi allestimenti di opere in prima assoluta o riscoperte, coprodotti da almeno due istituzioni e il cui team creativo comprenda artisti di diverse nazioni.

La giuria è composta da Aviel Cahn, sovrintendente dell’Opera delle Fiandre, Silvia Hronkova, direttrice dell’Opera al Teatro Nazionale Céco, Eva Kleinitz, direttore generale dell’Opéra du Rhin, Nicholas Payne, direttore di Opera Europa, Paolo Pinamonti, direttore artistico del Teatro di San Carlo di Napoli, David Pountney, direttore artistico della Welsh National Opera, Christina Scheppelmann, direttore artistico del Teatro del Liceu di Barcellona e Birgitta Svendén, direttore artistico e generale dell’Opera di Svezia. I vincitori saranno annunciati il prossimo giugno. Fino al 22 febbraio sarà possibile votare il progetto sul sito: https://www.fedora-platform.com/competition/project/fin-de-partie/18

Il Teatro alla Scala ha vinto il Premio FEDORA per la danza nel 2015 con La bella addormentata di Alexei Ratmanski.