Roma, 30 ott. (askanews) – Il Duca assassino? La Principessa Livia pugnalata a morte? Orinzia sua figlia? Un racconto storico intrecciato alla creazione fantastica, un trionfo di arti e musica tra quartetti d’archi e divine creature. Una Festa spettacolare come mai prima, dove Realtà e Artificio, Ragione e Soprannaturale torneranno a congiungersi in una danza stregata tra le pieghe del tempo. Ballo Surrealista nella Notte degli Spiriti è il titolo dell’evento che si svolgerà la notte di martedì 31 ottobre 2017 tra le sale affrescate, il giardino pensile e gli atrii illuminati da fiaccole di Palazzo Rospigliosi, dimora principesca delle più nobili famiglie del papato di Roma. Tra storia e leggenda, il Ballo Surrealista nella Notte degli Spiriti farà ripercorrere ai partecipanti l’esperienza dei celebri ricevimenti dell’anno 1816 nell’intreccio con la nascita del romanzo gotico, attraverso un percorso retrospettivo che affonda nel Cinquecento, il secolo del duca Pompeo Colonna che nel 1554 fece assassinare dai sicari la giovane e bellissima suocera Livia. Residenza e teatro delle sue sanguinarie macchinazioni, a Pompeo apparteneva la fortezza medievale della famiglia Colonna poi trasformata in sfarzoso palazzo, passato ai Ludovisi e infine ai principi Rospigliosi. Un palazzo che la leggenda vuole popolato da anime perdute e maledette. Forse anche quella di Michelangelo Merisi detto “il Caravaggio”, che si trovò rifugio e protezione a palazzo dopo aver commesso omicidio ed esser stato condannato a morte, e nei cui dipinti da allora cominciarono ossessivamente a comparire teste mozzate raffiguranti spesso il macabro autoritratto del pittore. Al Ballo Surrealista nella Notte degli Spiriti ciascun partecipante dovrà indossare una maschera sul volto. Ciascuno sarà protagonista e non spettatore, di un evento immersivo punteggiato da shows e live performances che brilleranno come fiamme in ogni angolo del palazzo, popolato da personaggi fuori dal tempo. Ciascuno vivrà l’ebbrezza del festante convito tra donne di bellezza senza pari e gentiluomini, delizie e calici ricolmi, concerti, danze, recital di teatro e poesia, e il brulicare di turbe di artisti di ogni genere. Ciascuno sarà accolto come si conviene ad un amico invitato, sarà introdotto ai segreti di un luogo esclusivo e misterioso, assisterà ad eventi straordinari che condividerà con gli altri ospiti della serata. Ciascuno e tutti scopriranno l’essenza dei cinque sensi dell’umano e ne oltrepasseranno il confine. Attraverso sala più segreta del Palazzo, oltre la porta per la Settima Dimensione. Tra sorprese e meraviglie, il Ballo Surrealista nella Notte degli Spiriti farà rivivere l’atmosfera delle strabilianti feste celebrate dall’Alta Società per esorcizzare la cupa paura dell’Anno Senza Estate. E farà rivivere gli straordinari eventi della Festa a palazzo del 31.X.1816, il cuore narrativo di una sceneggiatura surreale. In quell’anno una nube oscurò il sole per lunghi mesi su tutta la Terra portando freddo, ghiaccio, carestie e morte per fame tra la popolazione più povera. Poeti e scrittori come il barone Lord Byron, Mary Shelley, John William Polidori, prigionieri del buio e della neve di giugno durante le vacanze svizzere, trassero ispirazione artistica da quella tetra cupezza e si sfidarono scommettendo su chi tra loro sarebbe riuscito a scrivere la storia più spaventosa. Nacquero così Frankenstein, Or The Modern Prometheus e Il Vampiro. Nella loro scia, altri romanzieri e poeti cominciarono a riversarsi nelle serate mondane, celati da una maschera perché nessuno potesse riconoscerli, battendosi pubblicamente nel racconto di storie di occulto, paura ed orrore. Di tutte quelle feste, nel corso del tempo, scomparve la memoria, tranne di una: il Ballo a Palazzo Rospigliosi, dove il fantasma fece la sua prima spaventosa apparizione di fronte a centinaia di testimoni e da allora non cessò mai di vagare.
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