Prorogata fino al 15 ottobre “Cross the Streets” al Macro di Roma

Quarant'anni di street art

OTT 4, 2017 -

Roma, 4 ott. (askanews) – Successo per “Cross The Streets”, l’esposizione che racconta 40 anni di street art e writing inaugurata lo scorso 6 maggio al MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma nella sede di via Nizza e che è stata prorogata fino al 15 ottobre.

Shepard Fairey, Wk Interact, Invader, Daim, Evol, Chaz Bojourquez, Diamond, JB Rock, Ron English, Lucamaleonte sono soltanto alcuni dei tantissimi artisti di fama internazionale presenti nella sezione “Street Art Stories” curata da Paulo von Vacano, cui si affiancano le altre sezioni di Cross The Streets, fra le quali “Keith Haring Deleted”, dedicata ai due interventi di Keith Haring a Roma nel 1984 e curata da Claudio Crescentini; “Writing a Roma – 1979/2017” curata da Christian Omodeo, esplorazione storica del fenomeno del writing; “Pop surrealism” a cura di Alexandra Mazzanti, che presenta alcuni esempi di connubio fra pratica street ed estetica del pop surrealism; “Fuck you all”, curata da Rita Luchetti Bartoli che ripropone un’esposizione del 1998 di Glen Friedman e “Goody Man” a cura di Ben Samba Matundu, l’ultima sezione allestita nel mese di luglio che ha ulteriormente arricchito Cross The Streets.

In 4 mesi, Cross The Streets è stata visitata da decine di migliaia di spettatori e ha permesso al pubblico romano, nazionale e ai tanti turisti in visita nella Capitale di trovarsi di fronte a una panoramica più chiara possibile della nascita e dell’evoluzione fino ai giorni nostri del fenomeno della street art.

La mostra Cross the Streets, curata da Paulo von Vacano, è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Regione Lazio, ideata e prodotta da Drago, in collaborazione con nufactory (promotore e ideatore di Outdoor Festival), progetto ABC della Regione Lazio e con il supporto organizzativo e servizi museali di Zètema Progetto Cultura. La mostra è inoltre patrocinata dal CONI, dall’Università degli Studi La Sapienza e dall’Accademia delle Belle Arti di Roma.