Architettura, a Roma sold out per Stefano Boeri ad ArtCity 17

E domenica in programma Souto De Moura, premio Pritzker 2011

SET 7, 2017 -

Roma, 7 set. (askanews) – Tutto esaurito e una lunga fila di cittadini che avrebbero voluto un biglietto per poter ascoltare il noto architetto milanese Stefano Boeri nei giardini di Palazzo Venezia a Roma nell’ambito della rassegna “Il Nuovo nell’Antico, conversazioni di Architettura”. Un ciclo di incontri, a cura di Pisana Posocco (facoltà di Architettura, Università di Roma La Sapienza) e della direttrice del Museo di Palazzo Venezia Sonia Martone, nell’ambito della rassegna estiva ArtCity Estate 17 del Polo Museale del Lazio guidato da Edith Gabrielli, che nei cinque appuntamenti finora svoltisi, ha registrato una risposta di pubblico molto superiore alle aspettative. Con un nuovo ‘sold out’ anche per l’ultimo appuntamento, che vedrà sul palco l’archistar portoghese Souto De Moura, vincitore nel 2011 del premio Pritzker, considerato il Nobel dell’architettura.

In una conversazione con Orazio Carpenzano, direttore del dipartimento di Architettura e Progetto, della facoltà di architettura dell’Università La Sapienza, Boeri, cui il commissario per la ricostruzione uscente Vasco Errani ha affidato l’incarico di “esperto per la ricostruzione” – per il coordinamento delle attività di pianificazione urbanistica propedeutiche alla ricostruzione nei territori danneggiati dal’ultimo sisma che ha colpito il Centro Italia – ha raccontato questa sua ultima esperienza.

Attualmente Stefano Boeri Architetti è impegnato in progetti internazionali come il Master Plan per Tirana2030; la realizzazione della torre Tour Des Cedres a Chavanne (Losanna); il Piano Generale della Repubblica di San Marino e progetti pubblici e residenziali in Cina, che riprendono l’idea del prototipo milanese del Bosco Verticale: un progetto quest’ultimo che è stato illustrato nella conversazione pubblica di mercoledì sera.