Tournée del Teatro alla Scala in Kazakistan: Verdi e Beethoven

Il Falstaff e la Nona sinfonia diretti da Zubin Metha

AGO 29, 2017 -

Milano, 29 ago. (askanews) – La tournée del Teatro alla Scala in Kazakistan è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa svoltasi negli spazi del press centre dell’Opera di Astana. Alla conferenza hanno partecipato il Ministro della Cultura della Repubblica del Kazakistan Arystanbeck Mukhamediuly, l’Ambasciatore d’Italia Stefano Ravagnan, il Direttore dell’Opera di Astana Galym Akhmedyarov, il Sovrintendente del Teatro alla Scala Alexander Pereira, il Maestro Zubin Mehta, il regista Damiano Michieletto e il baritono Ambrogio Maestri.

La tournée include il 1, 4, 6 e 8 settembre quattro rappresentazioni di Falstaff di Giuseppe Verdi dirette da Zubin Mehta nell’allestimento di Damiano Michieletto con scene di Paolo Fantin e costumi di Carla Teti presentato con grande successo al Festival di Salisburgo e alla Scala. Nel ruolo del titolo torna Ambrogio Maestri, che ormai ha superato le 250 rappresentazioni in questa parte, mentre Carmen Giannattasio è Alice Ford, Yvonne Naef è Quickly, Rosa Feola è Nannetta, Annalisa Stroppa è Meg Page, Francesco Demuro è Fenton e Massimo Cavalletti Ford. Cajus sarà Luca Casalin, Francesco Castoro Bardolfo e Gabriele Sagona Pistola.

Il 7 e il 9 settembre Mehta dirigerà la Sinfonia n. 9 di Ludwig van Beethoven nella sala principale dell’Opera di Astana con la partecipazione dei solisti Federica Lombardi (soprano), Peter Sonn (tenore) e Liang Li (basso). La parte del mezzosoprano sarà eseguita dalla solista dell’Opera di Astana Tatyana Vitsinskaya. Il Coro sarà diretto da Bruno Casoni. La prima tournée del Teatro alla Scala in Kazakistan ha avuto luogo dal 30 giugno al 4 luglio 2014: il Corpo di Ballo scaligero, che ha presentato il Don Chisciotte di Minkus nella coreografia di Nureyev, è stato la prima compagnia ospite del Teatro da poco inaugurato. In quella occasione i due teatri hanno firmato un protocollo di collaborazione. Il Teatro alla Scala nel corso della sua ha realizzato oltre 800 rappresentazioni fuori sede in 39 Paesi, adempiendo alla missione statutaria di diffusione della cultura e della tradizione musicale italiane nel mondo.