Santa Croce in Gerusalemme, scoperte restauri e visite speciali

Preziosi mosaici del IV secolo, a luglio visite su prenotazione

LUG 7, 2017 -

Roma, 7 lug. (askanews) – L’area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme si arricchisce con le nuove scoperte nelle Domus costantiniane, presentate al pubblico restaurate con le aperture speciali che dall’8 luglio si protrarranno fino al primo settembre.

Carica di una storia plurimillenaria, Santa Croce in Gerusalemme riserva una scoperta grazie alla nuova indagine archeologica realizzata dalla Soprintendenza Speciale di Roma: si tratta di tre ambienti finora sconosciuti della Domus dei ritratti, che chiariscono la struttura e le funzioni di questa residenza dei dignitari della corte di Elena, madre dell’imperatore Costantino.

La zona della Domus dei ritratti e della Domus della fontana è stata anche interamente restaurata, dando risalto alle murature e ai pavimenti, con i loro preziosi mosaici del IV secolo. La pulitura degli ambienti e le nuove scoperte hanno anche reso più leggibile ai visitatori il complesso residenziale con le sue divisioni e funzioni.

Le aperture speciali del comprensorio di Santa Croce in Gerusalemme saranno articolate in due fasi: da domani 8 luglio fino al 16, le visite guidate saranno gratuite e senza prenotazione dalle 19 alle 20. Dal 21 luglio al 1° settembre tutti i venerdì apertura gratuita dalle 20 alle 23 con visite guidate su prenotazione. È l’occasione per conoscere una delle aree archeologiche più affascinanti della Capitale, che ci riporta alle epoche dei Severi e di Costantino.