Napoli Teatro Festival, apre Battiato con “Luce del Sud”

Lunedì serata gratuita in piazza del Plebiscito

GIU 3, 2017 -

Napoli, 3 giu. (askanews) – Una serata imperdibile, gratuita, che per la prima volta riserva la platea a 28 associazioni, dal Carcere di Nisida a quelle di donne vittime di violenza, che lavorano nel mondo del disagio e a “persone che un posto in prima fila non l’hanno mai avuto”. E’ quella che, con la voce di Franco Battiato, inaugura, lunedì 5 giugno alle 21,30, la decima edizione del Napoli Teatro Festival Italia, organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival (organismo in house della Regione Campania presieduto da Luigi Grispello) e diretto, per il primo anno, da Ruggero Cappuccio.

Il cantautore siciliano si esibirà con l’Electric Band e gli archi della Symphony Orchestra, diretti da Carlo Guaitoli. La serata offrirà interventi poetici di Fabrizio Gifuni, Mimmo Borrelli, Imma Villa e, su uno schermo di 18 metri, le suggestioni visive delle immagini inedite di Antonio Biasiucci. Il Napoli Teatro Festival proseguirà fino al 10 luglio proponendo, in undici sezioni, 155 appuntamenti tra prosa, danza, musica, incontri, mostre, proiezioni, “readings”, laboratori sulle arti sceniche. La scelta di piazza del Plebiscito non è casuale visto che vi si affaccia Palazzo Reale che questo anno è sede principale della programmazione. “Franco Battiato aprirà il Festival con “Luce del Sud” – sottolinea Cappuccio – che è sintesi di una straordinaria cerimonia musicale, poetica e visiva. La sua potenza espressiva, racconta la radiosa bellezza della sua ricerca spirituale. I grandi classici della sua produzione, da “L’era del cinghiale bianco” ad “Up Patriots to arms”, fino al misticismo degli ultimi lavori, daranno vita ad un viaggio intorno alla natura dell’essere. La saggezza inesausta delle civiltà che hanno sposato le terre del Sud rifiorirà nella ricerca musicale dell’autore catanese, incrociando le parole di Auden, Giambattista Vico e Ingeborg Bachmann, attivate da Fabrizio Gifuni, Mimmo Borrelli e Imma Villa. Testi vivi, scelti in un repertorio che racconta del Mediterraneo; interventi recitati che fanno da contraltare alle canzoni di Battiato. Il linguaggio visivo del concerto è segnato dalle immagini di Antonio Biasiucci, che del Sud e della luce ha fatto ragioni della sua Arte”. Per informazioni si può consultare il sito www.napoliteatrofestival.it