Milano, in mostra al Museo archeologico reperti egizi mai visti

Sono scoperte degli anni Trenta del papirologo Achille Vogliano

MAG 16, 2017 -

Milano, 16 mag. (askanews) – Si inaugura oggi alle 18, presso il Civico Museo Archeologico di corso Magenta 15, la mostra “Milano in Egitto. Gli scavi di Achille Vogliano nel Fayum”, in cui sono esposte reperti e opere provenienti da Tebtynis e Medînet Mâdi (Egitto), due importanti località indagate dal papirologo milanese negli anni Trenta del Novecento. Le campagne di scavo condotte da Achille Vogliano nel Fayum, realizzate grazie al supporto del Comune di Milano, hanno incrementato la conoscenza di questa regione, particolarmente rilevante per la storia dell’antico Egitto, arricchendo notevolmente la collezione milanese.

I reperti in mostra restituiscono un’immagine vivida della vita di un villaggio egizio di età greco-romana e consentono di ripercorrere l’evoluzione della cultura egizia in quel periodo, mettendone in luce il carattere multietnico e la riuscita integrazione di culture diverse. Alcune opere, principalmente statue e stele che lo studioso fece pervenire a Milano, sono in buona parte ignote al pubblico, non essendo esposte nella collezione permanente al Castello Sforzesco.

La mostra, che resterà aperta al pubblico dal 17 maggio al 15 dicembre, si avvale anche della documentazione fotografica degli scavi conservata presso la Civica Biblioteca Archeologica, è frutto della collaborazione tra il Civico Museo Archeologico di Milano, il centro papirologico “Achille Vogliano” dell’Università degli Studi di Milano e la cattedra di Egittologia dell’Università di Pisa, che ha continuato l’indagine archeologica e la valorizzazione del sito di Medînet Mâdi iniziata da Vogliano.