Bolaffi: arredi, dipinti e arte orientale all’incanto a Torino

Il 24 maggio. Esposizione lotti dal 20

MAG 12, 2017 -

Roma, 12 mag. (askanews) – Dalle tele d’autore ai mobili dell’ebanista di Versailles, dai tappeti pregiati agli argenti: circa 700 lotti compongono il catalogo della vendita di “Arredi, dipinti e oggetti d’arte” firmata Aste Bolaffi, in calendario a Torino mercoledì 24 maggio. La proposta, ampia e trasversale, include anche una raffinata selezione di arte orientale dal XII al XX secolo proveniente da Cina, Giappone e Sud-est asiatico.

Tra gli oggetti più pregiati della sezione di arte europea figurano una “Maternità” di Angelo Morbelli (1854-1919), tela del periodo predivisionista in cui il pittore ritrae la moglie (lotto 623, base d’asta 20mila euro), una “Marina con volo di gabbiani” firmata da Pompeo Mariani (lotto 422, base 8mila euro), una commode francese Guillaume Beneman in noce e bronzi dorati della fine del Settecento (lotto 637, base d’asta 15mila euro), una coppia di poltrone coeve Pierre Nogaret (lotto 647, base 5mila euro) e un cassettone a mezzaluna di fabbricazione piemontese (lotto 554, base 6mila euro). Arricchisce il capitolo una selezione di disegni di Giovanni Boldini con volti e figure femminili, scene di cavalli e carrozze.

Altrettanto variegato è il catalogo dedicato all’arte orientale con 320 tra statue di divinità indiane, figure di Budda in bronzo e in pietra provenienti dalla Thailandia e dalla Cambogia, lacche e paraventi giapponesi, giade e celadon dalla Cina.

I top lot della sezione sono una scultura della dea Uma del X secolo (Cambogia, Khmer, periodo Kheleang) con indosso un sampot legato in vita (lotto 131, base 10mila euro) e un torso maschile dello stesso periodo (lotto 135, base 3mila euro). Impreziosiscono la proposta una collezione di giade acquistate dal duca di Spoleto, padre di Amedeo di Savoia, coralli, turchesi e lapislazzuli. È molto pregiata una composizione di corallo che raffigura 12 donne avvolte in un decoro floreale intagliato nell’avorio (Cina, dinastia Qing, inizio XIX secolo, lotto 278, base 8mila euro).

Filippo Bolaffi, amministratore delegato Aste Bolaffi: «Con tre importanti collezioni, frutto dell’accurata selezione degli esperti del dipartimento di “Arredi, dipinti e oggetti d’arte”, Aste Bolaffi entra nel settore dell’arte orientale ampliando ancora il proprio orizzonte di competenze per rispondere alle esigenze crescenti di questo mercato internazionale, sempre più alla ricerca di pezzi unici e originali».