Con Piano City a Museo Scala repertorio classico e omaggio a Kurtág

Il 20 e 21 maggio 4 appuntamenti con il piano che fu di Liszt

MAG 4, 2017 -

Milano, 4 mag. (askanews) – Anche per questa edizione il Teatro alla Scala partecipa al Festival Piano City Milano, con quattro appuntamenti al Museo Teatrale alla Scala. Sabato 20 maggio si esibiranno due giovani vincitori del prestigioso “Premio Venezia”, Tommaso Boggian e Nicolas Giacomelli, mentre domenica 21 dalle 16 alle 18 si terrà una ‘maratona’ dedicata a György Kurtág che coinvolgerà undici pianisti, allievi della masterclass ‘Call for Young Performers’ tenuta da Mariagrazia Bellocchio, in collaborazione con Divertimento Ensemble e in ricordo del critico e storico della musica Luigi Pestalozza, scomparso il 23 febbraio scorso. Sempre domenica, concerto di Alfonso Alberti, che accosterà musiche di Liszt, Wagner e Skrjabin a brani di autori contemporanei. I concerti saranno eseguiti sul pianoforte appartenuto a Franz Liszt, conservato dal Museo Teatrale alla Scala.

Kurtág, universalmente considerato uno dei maggiori compositori viventi, presenterà in prima assoluta alla Scala nella Stagione 2017-2018 la sua prima opera, Fin de partie da Samuel Beckett, commissionata dal Piermarini.

Sabato 20 maggio alle 18, il vicentino Boggian eseguirà l’opera per pianoforte solista Gaspard de la Nuit di Maurice Ravel, la Sonata n 6 di Aleksandr Skrjabin e la Fantasia op.49 e Polonaise Fantaisie op.61 di Fryderyk Chopin. Sempre sabato, ma alle 20.30, il bolognese Giacomelli affronterà l’Intermezzo op.116 n.4, l’Intermezzo op.118 n.2 e la Ballata op.118 n.3 di Johannes Brahms, la Sonata n.2 di Robert Schumann, Mazeppa di Franz Liszt, Ständchen da Schwanengesang (Il canto del cigno) di Franz Schubert e la Sonata n.7 di Sergej Prokofiev.

Per la maratona di domenica 21 maggio dedicata al 91enne compositore ungherese Kurtág si esibiranno i pianisti Riccardo Bisatti, Erik Bertsch, il duo Raffaella Calia – Elisabetta Galindo Pacheco, Giacomo Carnevali, Alessia Cecchetti, Daniele Fasani, Giovanni Galletta, il duo Luigi Antonio Nicolardi – Erika Rita Paganelli, e Giorgio Pesenti.

Ancora domenica ma alle 19, il pianista bustocco Alfonso Alberti interpreterà Franz Liszt (Valse-oubliée n.1, 2, 3 e 4), Marco Molteni (Folio Cinque – Oh! Be A Fine Girl, Kiss Me- e Folio Sette -by hook or by crook-), Aleksandr Skrjabin (Sonata n. 8), Federico Gardella (Tre studi sulla notte e Tre studi per riscoprire l’alba) e Isoldens Liebestod di Richard Wagner-Franz Liszt.