La fotografia come strumento di felicità, nonostante la malattia

Al Pac di Milano la terza edizione del progetto "RI-SCATTI"

FEB 3, 2017 -

Milano, 3 feb. (askanews) – Ventinove giovani fotografi, un importante museo milanese, la ricerca della felicità nonostante la malattia. Al Padiglione di Arte contemporanea ha inaugurato la terza edizione del progetto RI-SCATTI, organizzato da Riscatti onlus e che vede protagonisti i pazienti oncologici del Progetto giovani dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano. Con il sostegno del Comune e di due assessorati, quello alle Politiche sociali e quello alla Cultura, guidato da Filippo Del Corno.

“L’idea – ha spiegato Del Corno ad askanews – è che il Padiglione di Arte contemporanea, che è il luogo dove trova piena espressione la creatività contemporanea nella nostra città, venga abitato una volta l’anno da iniziative che coniugano l’aspetto della creatività con tematiche legate alla società contemporanea in maniera molto forte”.

Il tema, la ricerca della felicità, è stato scelto dagli stessi ragazzi che, accompagnati da tre fotografe professioniste, hanno sviluppato la loro ricerca creativa, con esiti che hanno valore estetico e che potranno essere acquistati per sostenere nuove iniziative nell’ambito del Progetto giovani del reparto di Pediatria dell’Istituto nazionale dei tumori.

“L’aspetto creativo – ha aggiunto Filippo Del Corno – può essere un elemento di riscatto, ossia di accompagnamento positivo nei confronti di persone che si trovano in condizioni di fragilità o, come in questo caso, a fronteggiare una malattia drammatica”.

L’assessore alle Politiche sociali milanese, Pierfrancesco Majorino, dal canto suo ha sottolineato l’importanza del fatto che, parlando di temi di salute, in questo progetto “vi sia un itinerario molto positivo, significativamente positivo, di sguardo sul proprio tempo nella ricerca della felicità”.

La mostra, curata da Chiara Oggioni Tiepolo resta aperta al Pac fino al 12 febbraio.