Farrell e McNamara curatrici della 16esima Biennale architettura

Baratta: attenzione alla qualità di spazio pubblico e privato

GEN 17, 2017 -

Milano, 17 gen. (askanews) – Gli architetti irlandesi Yvonne Farrell e Shelley McNamara saranno le curatrici della 16esima Biennale di Architettura di Venezia, in programma nel 2018. La decisione è stata ufficializzata, su proposta del presidente Paolo Baratta, dal Cda della Biennale.

Note per lavorare in sodalizio, Farrell e McNamara vivono e lavorano a Dublino, dove si sono laureate alla Scuola di Architettura dell’University College e hanno fondato lo studio Grafton Architects nel 1977. Lo studio ha partecipato alla Biennale Architettura 2002 e ha vinto il Leone d’Argento alla Biennale Architettura 2012, con il progetto del nuovo Campus UTEC dell’Università di Lima in Perù insieme all’opera di Paulo Mendes da Rocha. Hanno partecipato alla Biennale Architettura 2016 con il progetto “The Physics of Culture”.

Farrel e McNamara hanno progettato e realizzato numerose scuole ed edifici per istituzioni e università, soprattutto in Irlanda – tra cui i Dunshaughlin Civic Offices, i negozi e gli uffici della Dublin City University, il Parson’s Building, il Trinity College a Dublino, il Government Department for the Office of Public Works a Dublino – mentre in Italia hanno realizzato il nuovo edificio dell’Università Bocconi di Milano, il progetto del nuovo campus dello stesso ateneo milanese è valso allo studio il World Building of the Year nel 2008.

“La Mostra di Alejandro Aravena – ha commentato Baratta – ha offerto ai visitatori un esame critico dell’evoluzione dell’architettura nel mondo e ha sottolineato l’importanza che una qualificata domanda da parte dei singoli e delle comunità incontri un’altrettanto efficace risposta, confermando così il fatto che l’architettura fa parte degli strumenti della società civile per organizzare lo spazio in cui vive e opera. Su questa linea Yvonne Farrell e Shelley McNamara riprenderanno lo stesso tema da un altro punto di vista volgendo attenzione alla qualità dello spazio pubblico e privato, dello spazio urbano, del territorio e del paesaggio quali riferimenti principali e finalità della stessa architettura. Le curatrici, note per la raffinatezza del loro lavoro, sono conosciute anche per una intensa attività pedagogica e per la loro capacità di coinvolgere e appassionare le nuove generazioni”.

L’apertura della 16esima Mostra Internazionale di Architettura è prevista per sabato 26 maggio e la chiusura per domenica 25 novembre 2018.