Comunità sant’Egidio-Arpa insieme per la telemedicina no profit

Firma accordo a Pisa per cooperazione sanitaria internazionale

GEN 10, 2017 -

Roma, 10 gen. (askanews) – Mercoledì 11 gennaio 2017 alle ore 12,30, presso l’qula Bocelli dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria Pisana di Cisanello sarà fimato l’accordo di cooperazione per l’implementazione di attivita no profit in campo della cooperazione sanitaria internazionale tra la fondazione Arpa e la comunità di sant’Egidio. Interverranno il presidente della Comunità di Sant’Egidio Marco Impagliazzo, e il presidente Arpa Franco Mosca.

“Crediamo che in un mondo globalizzato – sottolinea la Comunità di sant’Egidio nel darne notizia- i programmi sanitari possano essere dei ponti per favorire lo sviluppo dei Paesi emergenti e creare nuove professionalità locali e internazionali. Rafforzare la cultura della cooperazione è una chance di sviluppo anche l’Italia”.

La Comunità di Sant’Egidio è presente con il programma Dream (Disease Relief through Excellent and Advanced Means) in 10 Paesi dell’Africa Sub-Sahariana con 46 centri di cura e 24 laboratori, garantendo la cura a 330.000 pazienti con AIDS, ha permesso la nascita di 70.000 bambini HIV negativi da madre positiva ed ha implementato un servizio di telemonitoraggio e teleconsulto multidisciplinare. La Fondazione Arpa (www.fondazionearpa.it) è una onlus creata nel 1992 per promuovere la ricerca e la formazione in area sanitaria. Opera e finanzia progetti in numerosi paesi dell’Africa, nei Paesi dell’Est, in America centrale ed in Sud America. Arpa agisce attraverso la formazione in loco e mediante stage di personale sanitario (medici, infermieri e tecnici di laboratorio) in Toscana ed in modo particolare presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Pisa.

Inoltre, grazie all’Associazione ex Allievi della Scuola Superiore di Studi Universitari e Perfezionamento Sant’Anna di Pisa, la Fondazione Arpa ha avviato patrocinando e finanziando interamente il Progetto HOPE, Humanitarian Organization People Equality – HOPE, che coinvolge studenti ed ex allievi della Scuola Sant’Anna per aiutare i paesi più poveri con un progetto di cooperazione internazionale di ampio respiro. Alla base del progetto vi è il concetto della “restituzione”: chi si è formato nelle nostre Università acquisendo risorse, competenze e sapere può e deve mettersi a disposizione di chi non avrà mai nulla di simile perché vive in situazioni di emergenza, estremo disagio e povertà.

Nel corso della Conferenza stampa di presentazione dell’accordo comunità sant’Egidio-Arpa verranno illustrate motivazioni e progetti comuni quali:Formazione del personale sanitario, coinvolgimento di medici e/o infermieri dei Paesi dove DREAM è attivo attraverso corsi di formazione in loco, e-learning o con stage di personale medico e/o infermieristico selezionato in strutture sanitarie italiane, invio di medici e/o infermieri e/o ingegneri italiani afferenti alle realtà dei firmatari dell’accordo con missioni nei centri di telemedicina e di DREAM Telemedicina, implementazione del numero di medici specialisti consulenti nella piattaforma di Global Health Telemedicine con particolare attenzione all’ Ortopedia, Pediatria, Chirurgia generale e Chirurgia plastica, Dermatologia, Malattie infettive, Cardiologia e Medicina interna.

E ancora: realizzazione in uno o più centri DREAM di una postazione prototipale di telepatologia per lo Screening dei tumori della cervice uterina. Apertura di nuove postazioni di teleconsulto multispecialistico nei centri sanitari di ARPA Ricerca operativa: promuovere accordi con centri universitari, di ricerca e/o di cura od altri operatori, pubblici e/o privati, italiani nell’ambito della cooperazione sanitaria internazionale Trasferimento pazienti: eventuale trasferimento a Pisa di casi clinici particolari e selezionati congiuntamente.