Tempo di Libri, prime anticipazioni: si parte dall’alfabeto

La fiera milanese prende forma: svelata a Più libri più liberi

DIC 7, 2016 -

Milano, 7 dic. (askanews) – Le lettere, le parole, i libri uno dietro l’altro. Tempo di Libri, la nuova fiera dell’editoria italiana, comincerà dall’alfabeto. Come a scuola. Alfabeti di lettere, di numeri, di simboli e di figure, di gesti. Per questo le scuole, le università, e i lettori – piccoli, adulti o professionali – saranno i protagonisti veri di Tempo di Libri, che si svolgerà a Fiera Milano Rho dal 19 al 23 aprile 2017, le cui prime anticipazioni sul programma sono state presentate oggi a Roma a Più libri più liberi.

E l’alfabeto diventerà la chiave e il metodo attraverso cui leggere tutta Tempo di Libri. Una fiera, spiegano gli organizzatori, che vuole assomigliare al lettore e dunque avanza per temi e appuntamenti. Nell’alfabeto tematico di Tempo di Libri ci saranno alcuni anniversari, contraddistinti da altrettante lettere, da Jane Austen al Grand Tour, da Totò allo Hobbit, e poi la lettera M, per la Città di Milano, che ha preso in carico la nuova manifestazione e che, con la collaborazione di BookCity, ospiterà gli appuntamenti del fuori fiera, coinvolgendo teatri, bar, librerie e biblioteche.

Ventisei lettere, ventisei parole chiave, ventisei tag (più una, @) che faranno da bussola a incontri e tavole rotonde, con grandi ospiti italiani e internazionali. Per tutte, la natura a rete del programma – aperta e interattiva – non implicherà un cedimento al rumore e al caos: per rispetto degli autori e del pubblico, gli incontri avverranno in spazi dove saranno sempre garantiti l’ascolto, la riflessione, la condivisione di conoscenza.

La struttura a network e lo spirito vivace e creativo dell’alfabeto contribuiranno allo sviluppo di un programma ricco, variegato, impreziosito da partnership inedite come quella con il festival Lucca Comics & Games, il principale appuntamento italiano dedicato a fantasy, fumetti e videogiochi, che si svilupperà nel corso dei prossimi mesi e porterà in Fiera un grande e innovativo evento di talent scouting.

Tempo di Libri manterrà un occhio di riguardo per i lettori più giovani, con una serie di iniziative che coinvolgeranno i bambini in età prescolare, gli allievi delle scuole primarie e secondarie, gli young adults, fino al mondo dell’università.

Si coinvolgerà l’intera filiera dell’editoria, sia ospitando appuntamenti come l’assemblea annuale 2017 della ALI – Associazione Librai Italiani, sia attraverso la definizione di un ambizioso programma professionale. La tradizione andrà a braccetto con l’innovazione, la carta con il digitale, gli autori di bestseller con gli YouTubers, campioni di popolarità sul web.

Nata dall’incontro tra i 147 anni di storia ed esperienza dell’Associazione Italiana Editori e le competenze di Fiera Milano (terzo operatore al mondo nel settore fieristico), organizzata da La Fabbrica del Libro (la nuova società presieduta da Renata Gorgani con amministratore delegato Solly Cohen), Tempo di Libri rappresenterà soprattutto un’occasione unica per gli editori italiani.

Quella di poter usufruire di 35mila metri quadrati di spazi espositivi all’avanguardia, moderni e attrezzati al servizio della promozione della lettura e del libro. Tutti gli espositori saranno protagonisti: senza distinzioni di dimensione o specializzazione. I grandi marchi e la piccola e media editoria, le case che operano nel settore dell’educazione e quelle che pubblicano libri professionali, i bestseller e i titoli che è difficile trovare in libreria. Al pubblico sarà offerta la possibilità di esplorare la vastità e la ricchezza del mondo editoriale italiano, in uno spirito di comunità e di comunicazione esplicitato anche nell’allestimento: piccoli e grandi editori saranno uno accanto all’altro, coinvolti in un dialogo continuo sui tanti temi derivanti dalle ventisei parole-chiave dell’alfabeto.

Caratteristica originale di Tempo di Libri è la sua struttura organizzativa. Non ci sarà un direttore artistico unico, ma un team di quattro curatori (Chiara Valerio per il programma generale, Pierdomenico Baccalario per 0-18, Nina Klein per il digitale e Giovanni Peresson per il professionale), che sono parte del Comitato Scientifico coordinato da Renata Gorgani.

Originale sarà anche il rapporto con il calendario: Tempo di Libri non sarà una parentesi di cinque giorni, ma un processo che si svilupperà lungo l’intero arco dell’anno, con appuntamenti distribuiti sul territorio nazionale. A cominciare da una prima anteprima: l’incontro a gennaio con Pinar Selek, sul libro Il mandarino meraviglioso della scrittrice e giornalista turca Asli Erdogan e sui problemi della libertà di stampa. Da segnare, nell’alfabeto speciale di Tempo di Libri, alla lettera D come dissidente. Si parlerà di come la libertà di stampa e la libertà di pubblicazione, in un mondo fatto da parole, venga forse ancora prima dell’alfabeto.