Una Milano fredda e piovosa rende omaggio al grande Dario Fo

Sala: "Penso abbia dato alla città più di quanto ha ricevuto"

OTT 14, 2016 -

Milano, 14 ott. (askanews) – Nonostante la giornata fredda, grigia e piovosa, a far da cornice alla camera ardente di Dario Fo, allestita nel foyer del Piccolo Teatro Strehler di Milano, sono stati in molti a voler rendere omaggio al grande artista e Premio Nobel per la letteratura, scomparso giovedì mattina per una complicazione polmonare all’Ospedale Sacco di Milano. Fra i primi ad arrivare alla Camera ardente, ornata dalle corone del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della Sindaca di Roma, Virgina Raggi, le autorità cittadine, il sindaco di Milano Beppe Sala con gli assessori Majorino e Del Corno, accolti dal figlio di Fo, Jacopo, che poco prima aveva postato su Facebook un messaggio di accusa contro l’ipocrisia di alcuni e la poca attenzione riservata dalla città al grande artista. Messaggio subito raccolto da Sala: “Io penso che Dario Fo abbia dato a Milano più di quanto abbia ricevuto. Non ci sono grandi segni di omaggio a lui e cercheremo di rimediare”.

Dopo le autorità cittadine è stata la volta degli esponenti del M5S, Movimento cui Fo è stato legato fin dalle origini. “E’ una persona che ci è stata molto vicina. L’Italia perde un uomo capolavoro”, ha dichiarato Di Maio, mentre Di Battista ha sottolineato la libertà dell’artista “un grande che non si poteva etichettare”. “Era una persona speciale piena di arte. Era molto vicino a mio padre”, il ricordo di Davide figlio del fondatore del M5S, Gianroberto Casaleggio. Attesa anche la visita di Beppe Grillo, definito un collega “giullare” dallo stesso Fo.

A seguire, la visita del ministro della Cultura, Dario Franceschini, unico esponente dell’esecutivo in attesa della visita, forse domani in mattinata, del premier Matteo Renzi. “Devo dire che Dario Fo ha preso e dato molti schiaffi nella sua vita. Penso si debba tenere distinto il piano delle scelte politiche, legittime, dal piano della grandezza dell’artista”, ha dichiarato Franceschini, facendo anche lui riferimento al post pubblicato dal figlio Jacopo.

Molte poi i personaggi dello spettacolo che si sono presentati per salutare Fo: Cochi del duo Cochi e Renato, Alessandro Bergonzoni, Paolo Jannacci, Giulia Lazzarini e Claudio Bisio. Toccante la testimonianza di Claudia Pinelli figlia dell’anarchico Giuseppe, la cui tragedia è stata raccontata da Fo in una delle sue opere più famose “Morte accidentale di un anarchico”. “Per noi Fo – ha dichiarato – ha fatto tanto, ha svelato il grottesco del potere e ha permesso lo sdoganamento della storia di mio padre”. La camera ardente resterà aperta fino a mezzanotte. Domani alle 12 i funerali con rito civile in Duomo.