Milano, 14 ott. (askanews) – Dario Fo “ha permesso lo sdoganamento della storia di Giuseppe Pinelli”, grazie alla “grande capacità di tradurre in linguaggio semplice concetti complessi. Per noi ha fatto tanto”. Lo ha detto Claudia Pinelli figlia dell’anarchico Giuseppe, volato da una finestra della Questura di Milano la notte del 15 dicembre 1969. Una tragedia affrontata da Fo nell’opera “Morte accidentale di un anarchico” rappresentata per la prima volta il 5 dicembre 1970 a Varese da Fo e il suo gruppo teatrale “La Comune”.
Un’opera coraggiosa soprattutto considerando “in che epoca l’ha fatta, i rischi che ha corso per metterla in scena, dovendo fingere che non si parlasse di Pinelli. Consideriamo il coraggio che Franca e Dario hanno avuto perché adesso tutto sembra semplice, ma non lo era”, ha aggiunto la figlia di Pinelli sottolineando che Fo “ha messo in scena il grottesco del potere usando i verbali della polizia ed è stato fondamentale”.