Salone Libro Torino: Ferrero, sarà il più ricco della storia

Tra premi Nobel, autori di fama internazionale e Checco Zalone

APR 26, 2016 -

Torino, 26 apr. (askanews) – “Sarà il più ricco e scintillante di una lunga storia”, promette il direttore editoriale Ernesto Ferrero, giunto al suo diciottesimo anno al Salone del Libro. Tra le attrazioni di questa 29esima edizione che si apre al Lingotto il 12 maggio per concludersi il 16, con un cartellone ricchissimo, innanzitutto due premi Nobel, Dario Fo e Shirin Ebdi, l’avvocatessa e pacifista iraniana che nel 2003 venne insignita del Nobel per la pace. Il salone sarà inaugurato giovedì alle 10,30 dal ministro della Cultura Dario Franceschini, ma è previsto l’arrivo del premier Matteo Renzi, sabato 14, e ritornerà a Torino anche il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, in veste di autore, per discutere del suo saggio”Europa, politica e passione” (Feltrinelli). “Il Lingotto è il luogo dove si può tornare a fare della vera politica – ha detto Ferrero – al di là dei fumismi, delle chiacchiere e della retorica inconcludente, si può veramente discutere del futuro della Polis”. Inevitabile nell’intreccio di riflessioni sui grandi temi della contemporaneità anche mettere sotto i riflettori il tema delle grandi concentrazioni editoriali.Il titolo del Salone 2016 è Visioni. E il suo filo conduttore vuole dare spazio alle esperienze di chi ha la capacità di guardare lontano. Terra fertile da questo punto di vista, ha spiegato Ferrero, il Piemonte,: dai Savoia a Cavour, da Agnelli a Olivetti, da Gobetti a Einaudi, a Ginzburg.Al centro dell’edizione 2016 saranno dunque i visionari come il fisico Roberto Cingolani, dal 2005 il brillante direttore dell’Istituto italiano di Tecnologia (IIT), che porterà al Salone il suo robot androide iCub, poi gli imprenditori Marino Golinelli, e Brunello Cucinelli. Carlo Rovelli, che a Marsiglia guida un’équipe che lavora sulla fisica quantistica a loop, Guido Tonelli responsabile dell’esperimento che al Cern ha permesso di scoprire, con quello di Fabiola Gianotti, il bosone di Higgs, l’astronauta Samantha Cristoforetti che presenta il suo libro dedicato ai ragazzi, Carlo Ratti del MIT di Boston, dove dirige il Senseable City Lab, che ha introdotto l’idea di un’ “architettura che percepisce e risponde”.Al posto del Paese Ospite d’onore, sarà in vetrina la letteratura la cultura araba, dal Marocco all’Iraq oltre a scrittori e studiosi del complesso mondo mediorentale e del sud del mediterraneo, come gli algerini Boualem Sansal e Yasmina Khadra ci sarà Moncef Ben Moussa il direttore del Museo del Bardo di Tunisi, fatto segno del recente attacco terroristico. E a proposito di terrorismo ci sarà Antoine Leiris che al Bataclan di Parigi perse la moglie: la sua lettera ai terroristi Non avrete il mio odio, è diventata un libro ed esce presso Il Corbaccio. “E’ un europeo vero di cui essere orgogliosi”, ha osservato Ferrero. Tra gli altri autori internazionali, l’americana Marilynne Robinson, la giapponese Marie Kondo, l’americano Michael Cunningham, i francesi Muriel Barbéry il successo di L’eleganza del riccio” e Bernard Quiriny, l’indiano Amitav Ghosh, il greco Petros Markaris, l’emergente russo Andrej Astvarsaturov.Tra l gli italiani Claudio Magris, Erri De Luca, Antonio Scurati, Francesca Paci, Elena Stancanelli, Roberto Saviano, Eraldo Affinati, Antonio Pennacchi, Simonetta Agnello Hornby, Giancarlo De Cataldo. Un vero evento è la prima traduzione italiana del Talmud babilonese (Giuntina), impresa che ha coinvolto 70 redattori e traduttori per un testo che abbraccia ogni aspetto della vita e della legge ebraica, occupandosi anche di scienza, medicina, economia.Nel complesso oltre mille editori presenti e altrettanti dibattiti. Ma la sera, dopo le 18 si inaugura il biglietto serale a cinque euro, sono previsti spettacoli di Francesco Guccini, Luciano Ligabue , Roberto Vecchioni, e persino il presidente emerito della Consulta Gustavo Zagrebelsky che si esibirà al piano con il violoncellista Mario Brunello. Mentre Francesco De Gregori e Antonello Venditti presenteranno le loro autobiografie. Grande attesa per Checco Zalone, star del grande schermo, che guiderà la squadra di artisti e autori della Puglia, la regione ospite.