Milano ricorda Al-Asaad, il “custode” di Palmira ucciso dall’Isis

Con un albero al Giardino dei giusti e un convegno internazionale

NOV 16, 2015 -

Milano, 16 nov. (askanews) – A tre mesi esatti dalla morte di Khaled al-Asaad, Milano ricorda l’archeologo siriano Khaled al-Asaad, il “custode” di Palmira decapitato dai fanatici dell’Isis per non aver rivelato dove avesse nascosto i tesori della sua città. Alle 11 del 18 novembre prossimo, l'”Associazione per il Giardino dei giusti di Milano” (composta da Comune di Milano, associazione Gariwo e Unione Comunità Ebraiche Italiane) gli intitolerà un albero e un cippo presso il “Giardino dei giusti di tutto il mondo” al Monte Stella del capoluogo lombardo. Sul cippo sarà incisa la seguente frase dedicata all’archeologo scomparso: “Trucidato dall’Isis nel 2015 per aver difeso in Siria il patrimonio archeologico di Palmira, memoria della civiltà umana”.

Alle 17.30 di mercoledì inoltre, nella Sala Alessi di Palazzo Marino, si svolgerà il convegno internazionale dal titolo: “L’esempio morale di Khaled al-Asaad. Salvare Palmira, patrimonio civile dell’Umanità”, a cui interverrano il sindaco Giuliano Pisapia, il presidente del Consiglio Comunale Basilio Rizzo, il presidente di Gariwo Gabriele Nissim, il presidente Ucei Renzo Gattegna, la storica Eva Cantarella, il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana, gli archeologi Maria Teresa Grassi e Paolo Matthiae, l’editorialista del Corriere della Sera Antonio Ferrari.

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