GIMBE: contagi stabili, aumentano i malati in terapia intensiva (+4,7%) e i morti per Covid-19 (+8%)

Meno di mille nuovi vaccinati in 7 giorni, record negativo

DIC 12, 2022 -

Roma, 12 dic. (askanews) – Secondo il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE della settimana 2-8 dicembre 2022, rispetto alla precedente, una sostanziale stabilità dei nuovi casi (221.324 vs 227.420) e un aumento dei decessi (686 vs 635). In crescita anche i casi attualmente positivi (523.075 vs 507.169), le persone in isolamento domiciliare (513.525 vs 498.391), i ricoveri con sintomi (9.215 vs 8.458) e le terapie intensive (335 vs 320). In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni: decessi: 686 (+8%), di cui 15 riferiti a periodi precedenti, con una media di 98 al giorno rispetto ai 91 della settimana precedente; terapia intensiva: +15 (+4,7%); ricoveri con sintomi: +757 (+9%); isolamento domiciliare: +15.134 (+3%); nuovi casi: 221.324 (-2,7%); casi attualmente positivi: +15.906 (+3,1%). “Sul fronte dei nuovi casi settimanali – dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE – non si registrano sostanziali variazioni (-2,7%): dai 227 mila della settimana precedente si attestano a quota 221 mila, con una media mobile a 7 giorni che supera i 31 mila casi al giorno”. Tredici Regioni registrano un incremento dei nuovi casi (dall’1,3% della Sardegna al 25,7% della Puglia) e 8 un calo (dal -3,2% della Provincia Autonoma di Trento al -18,7% della Lombardia). In 48 Province si rileva un aumento dei nuovi casi (dal +0,1% di Pordenone e Siena al +43,3% di Matera), in 57 una diminuzione (dal -0,4% di Frosinone al -23,9% di Vercelli); stabili Terni e Vicenza. L’incidenza supera i 500 casi per 100.000 abitanti in 22 Province. “Sul fronte degli ospedali – afferma Marco Mosti, Direttore Operativo della Fondazione GIMBE – salgono i ricoveri sia nelle terapie intensive (+4,7%), sia in area medica (+9%)”. In termini assoluti, i posti letto COVID occupati in area critica, dopo aver raggiunto il minimo di 203 il 10 novembre, sono saliti a 335 l’8 dicembre; in area medica, dopo aver raggiunto il minimo di 6.347 l’11 novembre, hanno raggiunto quota 9.215 l’8 dicembre. All’8 dicembre il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti COVID è del 14,5% in area medica (dal 5,1% del Molise al 33,2% dell’Umbria) e del 3,4% in area critica (dallo 0% di Molise e Provincia Autonoma di Trento al 7,1% della Liguria). “Stabile rispetto alla settimana precedente il numero di ingressi giornalieri in terapia intensiva – puntualizza Mosti – con una media mobile a 7 giorni di 40 ingressi/die”. E nella settimana 2-8 dicembre continuano a calare i nuovi vaccinati: 900 rispetto ai 1.158 della settimana precedente (-22,3%). Lo rileva la Fondazione GIMBE. “Nell’ultima settimana il numero di nuovi vaccinati è sceso sotto le mille unità – evidenzia il presidente, Nino Cartabellotta – un dato così basso non si era mai registrato dall’inizio della campagna vaccinale”. Di questi il 10,4% è rappresentato dalla fascia 5-11 anni: 94, con una riduzione del 55,9% rispetto alla settimana precedente. Cala tra gli over 50, più a rischio di malattia grave, il numero di nuovi vaccinati che si attesta a quota 343 (-20,4% rispetto alla settimana precedente). Gtu