Fedriga: il Friuli Venezia Giulia è terra per grandi eventi sportivi

Ospita XVI Festival olimpico invernale della gioventù europea

OTT 26, 2022 -

Roma, 26 ott. (askanews) – “Il Friuli Venezia Giulia ha deciso di investire e credere in Eyof 2023 per la valenza sportiva di questo evento, per i valori che la partecipazione di atleti under 18 a una competizione così importante trasmette e per confermare la capacità organizzativa della nostra regione. Sono convinto che da questa manifestazione potranno scaturire altre iniziative di rilievo per il territorio, che ha dimostrato anche nei periodi più complessi di essere in grado di organizzare e ospitare grandi eventi sportivi”. È il messaggio portato oggi a Trieste dal governatore Massimiliano Fedriga alla presentazione del XVI Festival olimpico invernale della gioventù europea (Eyof 2023), che si svolgerà in Friuli Venezia Giulia tra il 21 e il 28 gennaio. La kermesse coinvolgerà più di 1.200 atleti dai 14 ai 18 anni in rappresentanza di 47 nazioni e si articolerà tra 12 diverse località di gara distribuite lungo tutto l’arco alpino del Friuli Venezia Giulia, di cui due nelle confinanti Austria e Slovenia (Spittal e Planica). “La Regione – ha aggiunto Fedriga – continuerà a promuovere il territorio attraverso iniziative come Eyof che, oltre ad avere una risonanza a livello europeo, guardano con particolare attenzione al mondo dei giovani, fascia fondamentale della nostra società”. Tra le numerose autorità sul palco della cerimonia svolta in piazza Unità d’Italia, hanno portato il loro saluto il presidente del Comitato organizzatore di Eyof 2023, Maurizio Dünnhofer, il presidente del Coni Fvg, Giorgio Brandolin, e il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza. Presenti, in rappresentanza della Giunta regionale anche l’assessore allo Sport, Tiziana Gibelli, l’assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, e l’assessore alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier. Nell’occasione, infine, è stata svelata la mascotte ufficiale di Eyof 2023, una marmotta che vuole simboleggiare l’ambiente montano di tutta la regione. Il suo nome, Kugy, si ispira a quello del celebre alpinista Julius Kugy che è stato espressione dell’incontro tra diverse culture che il Friuli Venezia Giulia rappresenta.