A Milano apre il quinto hub di quartiere contro spreco alimentare

In primi 6 mesi 2022 quattro centri hanno raccolto 130 t. di alimenti

SET 21, 2022 -

Agroalimentare Milano, 21 set. (askanews) – A Milano apre un nuovo centro di raccolta e stoccaggio delle eccedenze alimentari provenienti da diversi punti vendita della grande distribuzione, per ampliare la rete degli hub di quartiere contro lo spreco di cibo realizzata dal Comune in collaborazione con partner e associazioni del territorio. L'”Hub del Centro”, inaugurato oggi, trova posto negli spazi di “Associazione Ibva”, in via Santa Croce 15, a fianco di Solidando, social market da anni impegnato nella lotta alla povertà alimentare. Dopo Gallaratese, Isola e Lambrate, insieme all’hub di Foody nel mercato agroalimentare di Milano, con l’apertura dell'”Hub del Centro” si è aggiunto così un altro importante nodo alla rete messa a punto dal Comune di Milano per il contrasto allo spreco alimentare e il supporto alle azioni di aiuto alimentare attive in città, rete già premiata con l’Eartshot Prize 2021 e che sta facendo scuola a livello internazionale. In una nota, l’Amministrazione meneghina precisa che “questa apertura è stata possibile grazie a un modello già sperimentato di partnership pubblico-privato.” Nello specifico l’iniziativa è stata promossa dall’area Food Policy del Comune di Milano, IBVA, Municipio 1, Fondazione Cariplo, Assolombarda e Politecnico di Milano con l’Osservatorio Food Sustainability. L’Hub è stato realizzato grazie al contributo di Banca di credito cooperativo di Milano. Un funzionamento equo e green della raccolta e della consegna dei prodotti, sarà poi assicurato dalla partnership con “So.De”, il delivery sociale, solidale e sostenibile. Nel 2021 i due hub già attivi di Isola e Lambrate hanno raccolto in tutto oltre 170 tonnellate di cibo per circa 340mila pasti equivalenti. Nel primo semestre di quest’anno a questi due hub si sono aggiunti anche quelli del Gallaratese e di Foody, che hanno permesso di raggiungere nei soli primi sei mesi dell’anno quota 130 tonnellate per oltre 260mila pasti equivalenti. In tutto sono oltre tremila le famiglie raggiunte grazie all’attività degli hub di quartiere e alla collaborazione di una decina di insegne coinvolte per circa quasi una trentina di punti vendita. Il monitoraggio dei dati dell’iniziativa è realizzato grazie alla collaborazione con l’Osservatorio Food Sustainability del Politecnico di Milano e il supporto di Assolombarda sugli Hub di Isola, Lambrate e Gallaratese e con l’Università Statale di Milano per l’Hub Foody.