Covid, Gimbe: prosegue calo dei contagi, dei ricoveri e dei morti

Dal -11,9% al -20,6%. Decessi da 64 a 55 in 7 giorni

SET 15, 2022 -

Coronavirus Milano, 15 set. (askanews) – Il monitoraggio indipendente sulla situazione del Covid-19 in Italia effettuato dalla Fondazione Gimbe rileva nella settimana 7-13 settembre, rispetto alla precedente, una diminuzione di nuovi casi (-12,9%, 107.876 contro 123.782), dei decessi (-14,3%, 383 rispetto a 447), dei casi attualmente positivi (-20,5, 454.035 contro 571.344), delle persone in isolamento domiciliare (-20,6%, 450.004 rispetto a 566.700), i ricoveri con sintomi (-13,3%, 3.868 contro 4.459) e quelli nelle terapie intensive (-11,9%, 163 rispetto a 185). “Da 4 settimane consecutive prosegue la lenta discesa dei nuovi casi settimanali, con una media mobile a 7 giorni di circa 15mila casi al giorno” ha spiegato il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, che sempre parlando dei nuovi positivi, precisa che “in 18 Regioni si registra un calo percentuale dei nuovi casi (dal -4,8% del Piemonte al -31,5% della Calabria) e in tre Regioni un minimo incremento (Provincia Autonoma di Bolzano +0,2%, Toscana +1,1%, Umbria +4%). Rispetto alla settimana precedente, “in 88 Province si rileva una diminuzione dei nuovi casi (dal -0,8% di Chieti al -55% di Crotone), mentre 19 Province segnano un incremento (dal +0,5% di Alessandria al +58,2% di Verbano-Cusio-Ossola)” continua Cartabellotta, evidenziando che “l’incidenza rimane sotto i 500 casi per 100mila abitanti in tutte le Province: dai 76 casi per 100mila abitanti di Barletta-Andria-Trani ai 338 di Pescara”. Per quanto riguarda le reinfezioni, secondo l’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità, nel periodo 24 agosto 2021 – 7 settembre 2022 in Italia sono state registrate oltre 1,04 milioni di reinfezioni, pari al 6% del totale dei casi. La loro incidenza nella settimana 1-7 settembre è del 14,6% (n. 18.169 reinfezioni), in lieve aumento rispetto alla settimana precedente (14%). In merito al “testing”, il Gimbe sottolinea che si registra un calo del numero dei tamponi totali (-7,1%): da 1.012.676 della settimana 31 agosto-6 settembre a 940.476 della settimana 7-13 settembre. In particolare i tamponi rapidi sono diminuiti dell’8,8% (-70.706) e quelli molecolari dello 0,7% (-1.494). La media mobile a 7 giorni del tasso di positività si riduce dal 6,5% al 5,9% per i tamponi molecolari e dal 13,5% al 13% per gli antigenici rapidi. “Dal 26 luglio, in sette settimane, i ricoveri sono scesi rispettivamente da 434 a 163 in area critica e da 11.124 a 3.868 in area medica” ha dichiarato il direttore operativo del Gimbe, Marco Mosti, specificando che “al 13 settembre il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti Covid è del 6,1% in area medica (dal 3,3% del Piemonte al 18,9% dell’Umbria) e dell’1,8% in area critica (dallo 0% di Umbria e Valle D’Aosta al 3,4% di Lazio e Sicilia). “Stabili gli ingressi in terapia intensiva – puntualizza Mosti – con una media mobile a 7 giorni di 16 ingressi/die rispetto ai 17 della settimana precedente”. Il calo generale prosegue anche sul fronte dei decessi: 383 negli ultimi 7 giorni (di cui 65 riferiti a periodi precedenti), con una media di 55 al giorno rispetto ai 64 della settimana precedente.