Copasir a Parlamento: attenzione su golden power e lotta a fake news

Urso: relazione conclusiva approvata oggi all'unanimità

AGO 19, 2022 -

Copasir Milano, 19 ago. (askanews) – Oggi il Copasir ha approvato alla unanimità la relazione conclusiva al Parlamento “con alcune indicazioni significative su urgenti interventi legislativi per rendere più efficace l’attività a tutela della sicurezza nazionale”. La relazione è in tutto composta da 12 capitoli che riguardano i principali dossier affrontati dal Comitato: la sicurezza nazionale nel settore economico, la sfida dei sistemi autoritari alle democrazie occidentali, l’avanguardia della guerra ibrida: la macchina di disinformazione, la propaganda, il condizionamento e le ingerenze straniere, la guerra della Russia in Ucraina e la sfida della Cina all’Occidente. Il Mediterraneo allargato priorità nazionale, i nuovi domini bellici: cyberspazio e aerospazio, la governance della sicurezza, l’azione di controllo messa in campo dal Comitato e infine l’ultimo capitolo con le indicazioni al Parlamento. Lo ha comunicato in una nota il presidente del Copasir, Adolfo Urso, spiegando che “il Comitato ha indicato al Parlamento tre ambiti di intervento. Il primo: l’esigenza di alcune puntuali modifiche all’impianto della legge n. 124 del 2007, alfine di garantire una piena funzionalità del Comitato nel periodo ricompreso tra lo scioglimento delle Camere e l’avvio della nuova legislatura. Un primo effettivo riscontro in tal senso si è avuto con la predisposizione di un apposito disegno di legge presso il Senato della Repubblica (Atto n. 2679), presentato dal senatore Parrini, Presidente della Commissione Affari costituzionali e sottoscritto da rappresentanti dei Gruppi parlamentari, in cui viene prevista l’istituzione di un Comitato provvisorio per la sicurezza della Repubblica, composto dai membri del Copasir della legislatura appena conclusa che siano stati rieletti in una delle Camere e che è chiamato a svolgere le relative funzioni fino alla nomina del nuovo collegio. Comitato provvisorio che cessa in ogni caso di esercitare le proprie funzioni decorsi venti giorni dalla votazione della fiducia al Governo. Lo scioglimento anticipato delle Camere purtroppo non ha consentito l’avvio dell’esame del disegno di legge. Tuttavia l’esigenza di una modifica della legge n. 124 del 2007 resta inalterata, in modo che non si determini un eccessivo intervallo temporale prima della costituzione del Comitato che lascerebbe non presidiato un rilevante fronte del controllo parlamentare”. Un secondo aspetto riguarda la necessità di “una più efficace proiezione e presenza dei nostri apparati di sicurezza sul fronte esterno sia in ragione dell’evoluzione degli assetti geopolitici sia in considerazione del quadro delle minacce, delle interferenze ed ingerenze di carattere ostile che, in una dimensione sempre più ibrida e asimmetrica, possono ledere i nostri interessi strategici”. Da qui la proposta “tramite una puntuale integrazione all’articolo 6 della legge n. 124 del 2007 – che annovera le funzioni assegnate all’AISE – di consentire a tale Agenzia di impiegare proprio personale per lo svolgimento di attività di ricerca informativa ed operazioni all’estero e di prevedere, secondo modalità, condizioni e procedure che sarebbero previste in un apposito regolamento, una specializzazione di tali contingenti proprio nel campo economico”. (segue)