Cappato: mi sono autodenunciato per l’aiuto fornito a Elena

"Discriminazione contro persone malate non è superata"

AGO 3, 2022 -

Fine vita Roma, 3 ago. (askanews) – “Mi sono appena autodenunciato ai Carabinieri per l’aiuto fornito a Elena. La discriminazione violenta contro le persone malate non è stata superata nelle aule parlamentari. Spero possa accadere in quelle di tribunale”. Marco Cappato, politico e attivista dell’associazione Luca Coscioni, annuncia con un post su Facebook di essersi autodenunciato questa mattina ai carabinieri per aver accompagnato in Svizzera Elena, una donna veneta che in Italia non poteva accedere al suicidio assistito. Elena è morta ieri, nel modo che ha scelto, e Cappato rischia 12 anni di carcere per averla aiutata a morire.