Consigliera capitolina minacciata su Whatsapp dopo il caso alpini

Cicculli (Sce): chiaro esempio di odio misogino, lo denuncio

MAG 19, 2022 -

Campidoglio Roma, 19 mag. (askanews) – La consigliera capitolina Michela Cicculli di Sce, presidente della commissione consiliare Pari Opportunità, ha pubblicato su Fb gli screenshot di alcuni messaggi volgari e intimidatori ricevuti via whatsapp da uno sconosciuto. “Sono in viaggio verso Rimini per Oltre l’Adunata – Incontro Pubblico – racconta Cicculli su Fb – dopo i fatti accaduti nei giorni del raduno degli alpini. Ieri ho ricevuto da uno sconosciuto, in possesso non si sa come del mio numero di telefono, i messaggi di cui pubblico lo screenshot. Per me è prima un diritto, oltre che un dovere farlo visto il ruolo che ricopro come presidente della Commissione pari opportunità di Roma Capitale”. “‘Giù le mani dagli Alpini. Attaccati al mio ca**’. E altro ancora, mi ha scritto – ha sottolineato Cicculli -. È un chiaro esempio di discorso d’odio e misogino, figlio della cultura in cui cresciamo e da cui siamo tutte e tutti tenuti a prendere le distanze. Lo denuncerò nelle prossime ore per tutelare me e le altre, racconterò perché anche questa è violenza, dirò che dobbiamo cambiare rotta perché non vogliamo più sentire parole che minimizzano la violenza di genere. Parole ancora più incredibili se pronunciate da chi, come me, dovrebbe assumersi la responsabilità di un cambiamento”. “Noi non faremo di tutta l’erba un fascio, ma rifiuteremo, una ad una, ogni violenza fascista e ogni comportamento patriarcale”, conclude.