Alpino ucciso in Afghanistan, ergastolo a terrorista latitante

Sentenza della corte d'assise d'appello a Roma

MAG 17, 2022 -

Afghanistan Roma, 17 mag. (askanews) – Condanna all’egastolo per il soldato afghano ‘Gulob, figlio di Allah Mir’, che il 18 gennaio del 2011 uccise il caporal maggior degli alpini, Luca Sanna, e ferì gravemente un altro militare della Brigata Julia nel distretto di Bala Murghad, Luca Barisonzi, rimasto poi paralizzato. La sentenza è stata decisa dalla corte d’assise d’appello di Roma. La decisione di primo grado è del maggio 2021. L’imputato, che è sempre stato irreperibile e considerato latitante, era arruolato nell’Afghan National Army. Oggi il sostituto procuratore generale Francesco Mollace ha chiesto la conferma dell’ergastolo ed i giudici hanno riconosciuto le ragioni della pubblica accusa. Gulob – secondo la contestazione – è stato accusato di attentato per finalità terroristiche, perché con “l’intento di contrastare violentemente una missione internazionale che stava eseguendo attività di presidi del territorio nel distretto di Bala Murghad attentava alla vita del personale militare italiano”.