Bianchi: lo sciopero? Rispetto i sindacati, nessun taglio nel decreto

"Continuiamo a investire sulla scuola"

MAG 11, 2022 -

Scuola Roma, 11 mag. (askanews) – Lo sciopero della scuola proclamato dai sindacati per il 30 maggio contro il decreto che riforma formazione e reclutamento? “Rispetto le decisioni dei sindacati. Ci tengo a sottolineare che si tratta di un disegno serio e innovativo che fa parte del Pnrr” e “il decreto non fa tagli: sulla scuola abbiamo investito e continueremo a farlo”. Lo afferma in una intervista al Corriere della Sera il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. “Si definisce un percorso chiaro di formazione iniziale affidato a università e scuola insieme, che valorizza il tirocinio con tutor scolastici e che integra anche le competenze didattico pedagogiche – spiega il ministro illustrando la nuova ‘formazione’ degli insegnanti -. Potenziamo poi la formazione continua dei nostri insegnanti, con un focus sull’educazione al digitale, sulle materie scientifiche e sull’innovazione didattica, per accompagnare e orientare gli studenti nel percorso di studio e di vita, che sappia coinvolgerli e contrasti la dispersione”. Quanto agli stipendi “gli aumenti stipendiali sono materia contrattuale. E anche per quanto riguarda la formazione incentivata, a regime, superata la prima fase, è rimessa alla contrattazione – osserva -. Vado in molte scuole da quando sono ministro e incontro insegnanti che ci chiedono più formazione e un riconoscimento dei loro sforzi educativi. Con il decreto diamo strumenti che consentano un aggiornamento costante, indispensabile per svolgere il loro compito di guida”. Vep7Int5