Omicidio Pamela, rinviata al 23 febbraio udienza in Cassazione

Avvocato di parte civile: Oseghale non ha fatto tutto da solo

GEN 14, 2022 -

Macerata Roma, 14 gen. (askanews) – “L’udienza di Cassazione è stata differita al 23 febbraio prossimo per un legittimo impedimento del difensore di Innocent Oseghale e se si dovesse svolgere in quella data avremo finalmente la sentenza che speriamo confermare le precedenti, ossia di condanna all’ergastolo nei confronti di Oseghale”. Così ha detto Marco Valerio Verni, zio di Pamela Mastropietro ed avvocato di parte civile della sua famiglia, ai margini del rinvio dell’udienza di Cassazione per il processo per l’omicidio della ragazza. Il legale ha parlato al quotidiano online SprayNews.it. L’atroce delitto avvenne il 30 gennaio 2018, a Macerata. “Al di là della condanna di Oseghale, che se fosse confermata rappresenterebbe per noi un enorme passo verso la giustizia – ha continuato Verni – rimaniamo dubbiosi che questa giustizia sia completa perché secondo noi è improbabile che Oseghale abbia fatto tutto da solo. Vorrei ricordare che all’indomani dell’appello in corte d’assise ad Ancona la procura generale di quel tribunale aprì delle indagini contro ignoti per valutare l’eventuale correità di altre persone, sposando la nostra ipotesi. Ad oggi siamo in attesa degli esiti di quelle indagini, che non ci risultano archiviate, lasciandoci fiduciosi”. Oseghale è accusato di aver violentato, ucciso e fatto a pezzi la povera Pamela.