Salone libro, Allasia: successo oltre aspettative

"Occasione per conoscere l'attività istituzionale"

OTT 19, 2021 -

Piemonte Torino, 19 ott. (askanews) – “L’edizione appena conclusa del Salone del libro ha segnato finalmente il ritorno alla normalità. Gli eventi del Consiglio regionale che si sono susseguiti nelle cinque giornate all’Arena Piemonte e in Sala Argento hanno riscosso un successo di pubblico decisamente oltre le aspettative, grazie a un ricco programma di appuntamenti che ha spaziato dalla riscoperta della cultura piemontese ai nuovi stili di vita introdotti dalla pandemia”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Assemblea legislativa piemontese Stefano Allasia alla chiusura del Salone del libro, che ha visto il Consiglio promuovere undici eventi e accogliere un gran numero di visitatori nel proprio stand istituzionale, ispirato a un salotto barocco che riproduce alcuni degli scorci suggestivi delle sale auliche di Palazzo Lascaris, tra gli edifici barocchi più significativi del centro cittadino e dal 1979 sede del Consiglio regionale del Piemonte. “I numerosi visitatori – continua il presidente Allasia – hanno anche potuto documentarsi sull’attività istituzionale e culturale dell’Assemblea legislativa, attraverso le numerose pubblicazioni messe a disposizione: un modo per far conoscere ai cittadini, soprattutto ai più giovani, le molteplici tematiche che vengono trattate a Palazzo Lascaris”. Il Salone, infatti, ha rappresentato anche un’occasione per conoscere più da vicino l’attività del Corecom Piemonte, presieduto da Alessandro De Cillis, del Difensore civico regionale Paola Baldovino e dei Garanti regionali per l’Infanzia e l’Adolescenza Ylenia Serra, per i detenuti Bruno Mellano e per i diritti degli animali Enrico Moriconi a difesa della comunità piemontese. Ampio spazio è stato inoltre riservato alla magia del Barocco piemontese, cui come si è detto era ispirato lo stand dell’Assemblea regionale, e alle nuove abitudini e condizioni di vita dopo la pandemia. Si è parlato in particolare dei pro e contro delle nuove tecnologie utilizzate nei lockdown e delle ripercussioni sociali che hanno messo a dura prova la famiglia, specialmente i minori e le donne, queste ultime al centro di un incontro promosso dalla Consulta regionale femminile presieduta da Ornella Toselli.