Fontana: sul Pio Albergo Trivulzio c’è stata speculazione indegna

Sono contento per Calicchio e per tutte le persone indagate

OTT 19, 2021 -

Coronavirus Milano, 19 ott. (askanews) – Sui morti al Pio Albergo Trivulzio durante i mesi più difficili della pandemia “c’è stata una speculazione indegna, sono stati pubblicati degli articoli assolutamente vergognosi”. A dirlo il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, all’indomani della richiesta da parte della Procura milanese di archiviare l’inchiesta sulla casa di cura milanese. “Io ero tranquillo anche perché comunque una commissione presieduta da Gherardo Colombo con il dottor Canzio, nominato dalla Regione ed ex presidente della Corte di Cassazione, aveva fatto un’indagine e anche da quella commissione era emerso che da parte del Pio Albergo Trivulzio non era stato fatto alcun tipo di violazione dei protocolli, delle norme, dei comportamenti che si devono tenere in queste situazioni”, ha aggiunto Fontana. “Sono molto contento per il dottor Calicchio (Giuseppe Calicchio, direttore generale del Pat) per tutte le persone che erano indagate perché è la dimostrazione della serietà e della professionalità con cui è stato è stato gestito il Pio Albergo Trivulzio e sono anche contento umanamente di sapere che non ci siano state responsabilità – ha spiegato – Quello che forse la gente fatica a ricordare è che noi abbiamo attraversato una tempesta che si è scatenata sul nostro territorio per la prima volta al mondo perché dalla Cina noi non avevamo nessuna notizia, quindi non sapevamo cosa fosse successo e si è scatenata con una violenza inaudita. All’inizio abbiamo dovuto cercare di reagire con le poche armi di cui disponevamo. Questa è una cosa che forse in certi momenti si dimentica”.