Pronto progetto preliminare per intero tracciato Ciclovia del Garda

Sarà anello di 166 chilometri, costo complessivo 344,5 mln

AGO 5, 2021 -

Turismo Milano, 5 ago. (askanews) – Il progetto di fattibilità, tecnica ed economica per il completamento della Ciclovia del Garda da consegnare al Ministero per le Infrastrutture e le Mobilità Sostenibili è stato definito. Si tratta di un anello ciclo-pedonale attraverso le tre Regioni bagnate dal Lago di Garda per un totale di 166 chilometri, di cui 80 in Lombardia. Il costo complessivo dell’intero tracciato sulle 3 Regioni è di 344,5 milioni di euro. Lo studio dell’opera è stato illustrato oggi con una conferenza stampa congiunta a Riva del Garda (TN) con l’assessore a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile della Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi, l’assessore all’Artigianato, Commercio, Promozione, Sport e Turismo della Provincia autonoma di Trento, Roberto Failoni e la vicepresidente e assessore a Infrastrutture, Trasporti, Lavori pubblici e Navigazione della Regione Veneto, Elisa De Berti. “Il Garda – ha commentato in una nota l’assessore Terzi – è famoso a livello internazionale e la Ciclovia non potrà che potenziarne la vocazione turistica, offrendo una nuova opportunità da mettere in campo a livello di marketing territoriale. Il tratto lombardo si snoderà lungo la sponda del lago per uno sviluppo complessivo di circa 80 km attraversando 14 Comuni: Limone sul Garda, Tremosine, Tignale, Gargnano, Toscolano Maderno, Gardone Riviera, Salò, Puegnano sul Garda, Manerba sul Garda, Moniga del Garda, Padenghe sul Garda, Lonato, Desenzano del Garda, Sirmione. In ognuno dei Comuni attraversati sono presenti centri storici, elementi di interesse ambientale, architettonico e naturalistico, oltre ovviamente al lago, che generano attrattività e rendono strategica la realizzazione di questa infrastruttura”. La Ciclovia – ha aggiunto – migliorerà la mobilità sostenibile nelle località che si affacciano sul lago e darà un forte impulso al cicloturismo, fenomeno in crescita che va incentivato attraverso un’infrastrutturazione funzionale e accurata. La Ciclovia potrà contare inoltre sull’intermodalità con altri sistemi di trasporto, in particolare ferroviario e lacuale, per favorire una fruizione diffusa e sulle lunghe distanze. Sono convinta che la collaborazione istituzionale con Veneto e Trentino porterà a risultati importanti per i nostri territori”.