Federalimentare: no accordi con chi sostiene Nutriscore

Vacondio: sbagliato e antitetico a sistema alimentare italiano

MAG 10, 2021 -

Roma, 10 mag. (askanews) – “Siamo molto soddisfatti che il Ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli abbia ribadito il suo no al Nutriscore, malgrado malcelati tentativi provenienti da alcuni paesi di indurre l’Italia ad ammorbidire la propria posizione in merito”. Queste le parole del presidente di Federalimentare, Ivano Vacondio, secondo cui “non è possibile un compromesso con un sistema che è sbagliato alla base. Il Nutriscore classifica gli alimenti in modo altamente fuorviante inducendo spesso i consumatori a scelte tutt’altro che migliorative per la loro dieta”.

“Non può certo farci cambiare idea l’offerta di esentare i prodotti Dop o Igp, o quelli monoingrediente, che costituiscono una minoranza delle nostre produzioni e del nostro export” ha detto il presidente, che ha aggiunto: “Noi vogliamo semplicemente che il consumatore rimanga libero di scegliere, non solo perché in un libero mercato è la cosa giusta, ma soprattutto perché siamo ben consapevoli che l’altissima qualità del made in Italy ne sarà premiata”.

“Siamo inoltre irremovibili sul punto che un sistema di etichettatura europeo non debba cercare di condizionare i comportamenti dei consumatori attraverso colori o arbitrari giudizi di merito. Dobbiamo aiutare i consumatori a migliorare la loro dieta attraverso una corretta informazione, non cercando di spingerli ad acquistare ciò che decide un algoritmo”. Vacondio ha poi espresso ottimismo sul negoziato comunitario in corso: “Ci coinvolgono sempre di più perché hanno capito che finché l’Italia si manterrà ferma e decisa, il Nutriscore non passerà mai. Il nostro Governo ha assunto la leadership di un gruppo di Paesi che si fa sempre più nutrito, mentre dall’altra parte alcuni Paesi che avevano sposato la linea del Nutriscore, non sono più così irremovibili”.