Covid, Gimbe: numeri scendono ma segnali aumento circolazione virus

Vaccini: una persona su 4 coperta con almeno una dose

MAG 6, 2021 -

Roma, 6 mag. (askanews) – Il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE rileva nella settimana 28 aprile-4 maggio 2021, rispetto alla precedente, una diminuzione di nuovi casi (78.309 vs 90.449) e decessi (1.826 vs 2.279). In calo anche i casi attualmente positivi (413.889 vs 448.149), le persone in isolamento domiciliare (393.290 vs 425.089), i ricoveri con sintomi (18.176 vs 20.312) e le terapie intensive (2.423 vs 2.748). In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni: decessi 1.826 (-19,9%), Terapia intensiva -325 (-11,8%), ricoverati con sintomi -2.136 (-10,5%), isolamento domiciliare -31.799 (-7,5%), nuovi casi: 78.309 (-13,4%), casi attualmente positivi: -34.260 (-7,6%).

«Continua la lenta discesa dei nuovi casi settimanali – dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE – anche se s’intravedono precoci segnali di aumento della circolazione del virus». Innanzitutto, il lieve incremento dell’Rt medio calcolato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) sui casi sintomatici che nel periodo 7-20 aprile è di 0,85 (range 0,80-0,91) rispetto a 0,81 (range 0,77-0,89) del periodo 31 marzo-13 aprile; in secondo luogo, come rilevato dall’ultimo bollettino dell’ISS, dalla prima metà di aprile la risalita dei nuovi casi nelle fasce 3-5 e 6-10 anni, verosimile conseguenza della ripresa delle attività scolastiche in presenza.

Minime questa settimana le differenze regionali: aumento della variazione percentuale dei nuovi casi in 1 Regione e dei casi attualmente positivi in 2 Regioni.

«Con il progressivo calo dei nuovi casi – afferma Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione GIMBE – continua a ridursi la pressione sugli ospedali, dove le curve dei posti letto occupati in area medica e terapia intensiva continuano a scendere da 4 settimane consecutive».

Sul fronte vaccini, “al 5 maggio (aggiornamento ore 6.11), il 25,5% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di vaccino (n. 15.200.724) e il 10,9% ha completato il ciclo vaccinale (n. 6.522.822), con modeste differenze regionali: dal 28,2% di vaccinati con almeno una dose della Liguria al 21,6% della Sicilia. Nella settimana 26 aprile-2 maggio si registra, rispetto alla precedente, un incremento delle somministrazioni del 20% con una media mobile a 7 giorni che raggiunge quota 432.860 somministrazioni/die (vs 361.326 del 27 aprile).

«Il progressivo incremento delle consegne – commenta Gili – insieme alle scorte disponibili renderebbero finalmente possibile mantenere costanti le 500.000 somministrazioni al giorno, obiettivo raggiunto per ora solo con l’exploit del 29 e 30 aprile». Relativamente ai target fissati dal Commissario Figliuolo per la settimana 22-29 aprile emergono marcate differenze regionali: 9 Regioni hanno superato il target assegnato, mentre 12 sono rimaste sottosoglia.