Scomparsa di Denise Pipitone, ispezionata a Mazara la casa di Anna Corona

Perlustrata una botola in garage

MAG 5, 2021 -

Palermo, 5 mag. (askanews) – Diciassette anni dopo la scomparsa di Denise Pipitone, si tornano a cercare elementi che possano dare una risposta alla sparizione della bambina di Mazara del Vallo finita nel nulla il primo settembre 2004. Sulla base di quanto disposto dalla Procura di Marsala, che ha disposto nuovi accertamenti sulla scomparsa, gli investigatori hanno passato al setaccio l’abitazione di Anna Corona, madre della sorellastra di Jessica Pulizzi ed ex moglie del padre della bambina. In particolare, secondo alcune segnalazioni giunte agli investigatori, bisognerebbe fare luce su una stanza in cui Denise potrebbe essere stata nascosta.

La casa, in via Pirandello, è ormai disabitata da un paio d’anni e gli uomini della scientifica, insieme ai carabinieri, hanno perlustrato l’immobile confrontando gli ambienti con le piantine catastali per capire se siano state apportate modifiche alla struttura per ricavare possibili ambienti o nascondigli “segreti”. I vigili del fuoco, intervenuti sul posto, hanno individuato e perlustrato una botola trovata in garage e attraverso cui si accede ad un pozzo. Dalla Procura marsalese comunque non si fa nessun cenno alla ricerca del corpo della bambina. Smentita dunque la notizia, diffusasi in un primo momento, secondo la quale gli investigatori stavano cercando resti umani. Notizia a seguito della quale Piera Maggio, madre di Denise, aveva accusato un malore.

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