Roma, 5 mag. (askanews) – Rimodulare il contratto di servizio di Ama, reinternalizzando il servizio di autorizzazione alla cremazione tra quelli delegati da Roma Capitale all’azienda. E’ uno degli indirizzi espressi dall’Assemblea capitolina straordinaria dedicata alla crisi dei servizi cimiteriali capitolini. Un primo atto di maggioranza, a firma del consigliere M5S Roberto Di Palma, prevede di reinternalizzare in Ama l’autorizzazione al servizio di cremazione in quelli delegati da Roma Capitale. Approvato anche un Odg di Fratelli d’Italia che impegna la sindaca a mettere in atto con urgenza tutte le iniziative necessarie a un ampliamento del cimitero Flaminio attraverso la costruzione di altri quattro forni crematori. Approvati anche due ordini del giorno del Partito democratico che prevedono un’implementazione delle assunzioni anche del personale destinato ai servizi cimiteriali e chiede alla sindaca di allestire nuovi forni crematori temporanei, anche con l’aiuto della Protezione civile, per gestire l’emergenza e fino al superamento della stessa, effettuando non meno di 60 cremazioni al giorno.