“Naufragio di migranti davanti alla Libia, si temono 130 morti”

Ocean Viking: relitto individuato insieme a una 15ina di cadaveri

APR 23, 2021 -

Milano, 22 apr. (askanews) – Un gommone con circa 130 persone a bordo ha fatto naufragio a Nord-Est di Tripoli. Il relitto è stato individuato da un aereo di Frontex, un mercantile ha avvistato tre cadaveri e l’equipaggio della Ocean Viking ha visto almeno dieci corpi nelle vicinanze del relitto. E’ quanto ha denunciato la “coordinatrice di Ricerca e Soccorso a bordo della Ocean Viking”, Luisa Albera.

“Oggi, dopo ore di ricerca, la nostra peggiore paura si è avverata: l’equipaggio della Ocean Viking ha dovuto assistere alle devastanti conseguenze del naufragio di un gommone” ha scritto Albera, spiegando che l’allarme rispetto a questa imbarcazione era scattato ieri mattina. “Nelle ultime 48 ore, il network telefonico civile Alarm Phone ci ha avvisato di un totale di tre barche in difficoltà in acque internazionali al largo della Libia” ha continuato la coordinatrice, aggiungendo che “tutte si trovavano ad almeno dieci ore dalla nostra posizione nel momento in cui abbiamo ricevuto le segnalazioni: abbiamo cercato due di queste barche, una dopo l’altra, in una corsa contro il tempo e con il mare molto mosso, con onde fino a sei metri”.

“In assenza di un coordinamento efficace da parte dello Stato, tre navi mercantili e la Ocean Viking hanno cooperato per organizzare la ricerca in condizioni di mare estremamente difficili” ha proseguito Albera, spiegando che così sono giunti ad individuare i primi cadaveri, e ricordando che “ieri, dopo aver ricevuto una prima richiesta di soccorso da Alarm Phone, l’equipaggio della Ocean Viking aveva passato tutto il giorno alla ricerca di una barca di legno in difficoltà, senza successo: il destino delle circa 40 persone a bordo rimane sconosciuto”.

“Questa – ha concluso – è la realtà nel Mediterraneo centrale: più di 350 persone hanno già perso la vita in questo tratto di mare quest’anno, senza contare le decine di persone che sono morte nel naufragio a cui abbiamo assistito oggi”.

Alp