Anicav: proprietà benefiche del pomodoro per Fondazione Veronesi

Simbolo dieta mediterranea, pomodoro conservato è elisir di salute

APR 23, 2021 -

Roma, 23 apr. (askanews) – Sabato 24 e domenica 25 aprile Fondazione Umberto Veronesi torna nelle principali piazze italiane con la quarta edizione de “Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca”, un’iniziativa ideata per raccogliere fondi per finanziare la ricerca e la cura in ambito pediatrico, per garantire le migliori cure possibili ai bambini malati di tumore e aumentare le loro aspettative di guarigione.

Il ricavato della raccolta fondi permetterà di finanziare cure sulle leucemie, in particolare un protocollo per la leucemia linfoblastica acuta (LLA) che rappresenta il 75% dei casi di leucemia infantile e in Italia colpisce circa 350-400 bambini ogni anno, con un picco tra i 2 e i 5 anni di età.

Compagno di viaggio di Fondazione Veronesi è anche quest’anno un prodotto simbolo del made in Italy agroalimentare e della dieta mediterranea. Il pomodoro pelato che, da 4 edizioni, accompagna questa iniziativa di solidarietà. Giovanni De Angelis, direttore di Anicav, l’associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali, spiega ad Askanews i motivi che hanno spinto l’associazione a questa partnership di lungo corso con Fondazione Veronesi e Ricrea.

“La nostra associazione, e in particolare il Gruppo Giovani Imprenditori Anicav – dice De Angelis – è da sempre impegnata in iniziative a sfondo sociale. Proprio in quest’ottica abbiamo immaginato, ormai 5 anni fa, di mettere in piedi un progetto che da un lato andasse a valorizzare le proprietà salutistiche del nostro pomodoro, unanimemente riconosciute dalla comunità scientifica, e dall’altro potesse soddisfare il nostro desiderio di dare un serio e concreto contributo alla ricerca scientifica. In questo caso specifico sull’oncologia pediatrica. Così, dalla collaborazione con Fondazione Umberto Verones’ e grazie alla partnership con il Consorzio Ricrea, nel 2018 è nato il progetto ‘Il Pomodoro: buono per te buono per la ricerca’”.

Ma quali sono le proprietà benefiche del pomodoro conservato? “Il pomodoro – ricorda De Angelis – rappresenta da sempre uno dei principali componenti della dieta mediterranea, il modello alimentare che il mondo ci invidia per i suoi comprovati effetti benefici sulla salute. Insomma, possiamo tranquillamente affermare che si tratta di un vero e proprio elisir di salute. La prima particolarità è che, essendo un frutto acido, viene difficilmente attaccato dai microbi ed è particolarmente adatto alle lavorazioni industriali in cui non perde le sue proprietà nutritive, anzi, le accresce”.

Il pomodoro è ricco di antiossidanti (vitamine C ed E, betacarotene, flavonoidi) e contiene elevate quantità di licopene (7 mg in 100gr di pomodoro), un preziosissimo antiossidante, presente in pochissimi altri cibi e indispensabile all’organismo umano, che non è in grado di sintetizzarlo. Il licopene è presente in elevate quantità in pelati, passate e in generale in tutte le conserve, “a dimostrazione del fatto che i trattamenti termici a cui queste vengono sottoposte non alterano in nessun modo la disponibilità di questo antiossidante – precisa De Angelis – Al contrario, la cottura provoca la rottura delle pareti cellulari e il licopene, libero dalla loro matrice fibrosa, viene assorbito più facilmente dall’intestino””. Dunque, i benefici legati al consumo di pomodoro sono in parte da ricondurre proprio alla presenza di licopene e alla sua capacità di prevenire le malattie cardiovascolari, nonché di ridurre l’incidenza di tumori dell’esofago, dello stomaco, dei polmoni, di fegato e prostata, a fronte di uno scarso contenuto calorico (17-20 calorie l’etto)”.