Patuanelli: con Recovery possiamo fare una agricoltura 5.0

Risorse ci sono, è questione di come investirle e dove allocarle

APR 12, 2021 -

Roma, 12 apr. (askanews) – “Ci sono le condizioni per parlare finalmente di Agricoltura 5.0: una nuova rivoluzione guidata dall’evoluzione digitale e dall’attenzione all’ambiente in tutti i comparti produttivi. Ora, grazie anche alle risorse del Recovery Fund, possiamo davvero incidere sullo sviluppo del settore agroalimentare e proiettarlo al futuro”. Lo ha detto il ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, intervenendo ad un incontro su “Agricoltura di precisione: innovazione e sostenibilità”.

Secondo il ministro “l’agricoltura è il terreno più fertile su cui declinare transizione ecologica e digitale, bisogna subito fare un salto quantico verso l’innovazione in agricoltura, verso una agricoltura 5.0. Questo settore deve partecipare alla transizione ecologica attraverso il digitale e l’agricoltura di precisione – ha detto Patuanelli – pensiamo a come la sensoristica può incidere sul risparmio della risorsa acqua per capire come il digitale in agricoltura può avere effetti di enorme impatto sull’ambiente”.

Fondamentale, in questa transizione, saranno i fondi a disposizione nel Recovery: “dobbiamo incidere profondamente anche attraverso le risorse del Recovey su questo salto verso la nuova tecnologia del settore primario, che è un po’ conservatore. E anche l’agricoltore deve rendersi conto che il suo lavoro ha a che fare con monitoraggio satellitare, internet delle cose, agricoltura di precisione. Il mondo agricolo è pieno di risorse dal punto di vista economico: Pac, programmazione dei fondi strutturali, risorse del Recovery. Non è una questione di risorse, ma di come le investiamo e dove le allochiamo. E dobbiamo allocarle in questo passaggio verso l’innovazione”, ha concluso il ministro.