Covid, al via vaccinazioni personale sistema universitario lombardo

Oltre 15 mila le persone coinvolte di 14 atenei

FEB 27, 2021 -

Milano, 27 feb. (askanews) – Da martedì 2 marzo inizierà la consegna dei primi vaccini alle università della Lombardia per proteggere dal Coronavirus il personale degli atenei. Lo si legge in una nota congiunta della Regione Lombardia e del Coordinamento rettori delle Università lombarde (Crul). I vaccini saranno inoculati secondo i programmi stilati in autonomia da ogni singolo ateneo. La campagna, secondo l’accordo raggiunto, procederà senza distinzione d’età, con priorità in base all’incidenza epidemiologica territoriale, fino ad allargarsi a tutta la regione, per un totale di 14 Università (Università di Bergamo, Università di Brescia, Università Insubria Varese, Milano Statale, Milano Bicocca, Politecnico di Milano, Università di Pavia, Humanitas, Vita salute San Raffaele, Università Cattolica, Bocconi, Iuus Pavia, Liuc e Iulm). Oltre 15 mila le persone coinvolte.

Sarà direttamente il personale sanitario delle singole università a procedere con la somministrazione dei vaccini Astrazeneca, inizialmente al personale di ruolo, docente e non docente, e a seguire ad assegnisti, borsisti, dottorandi e docenti a contratto, in spazi che sono stati valutati singolarmente, in base alle specificità di ogni singolo ateneo. Per il personale dell’Università degli studi di Pavia e dell’Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia le somministrazioni saranno effettuate presso il Policlinico San Matteo; per il personale della Statale di Milano, Iulm, Bocconi, Cattolica i vaccini saranno somministrati alla Fabbrica del Vapore di Milano, mentre Milano Bicocca e Politecnico di Milano procederanno nel Presidio medico del Campus della Bicocca.

Per il personale delle Università dell’Insubria e la Liuc di Castellanza i vaccini si faranno al Palazzetto dello sport di Varese; il personale dell’Università degli studi di Bergamo sarà invece vaccinato al Centro sportivo dell’Ateneo (CUS di Dalmine); il personale delle Università di Brescia e Cattolica di Brescia sarà vaccinato nella sede dell’Asst di Brescia infine, Humanitas e San Raffaele procederanno nei rispettivi presidi ospedalieri. “L’intesa per la somministrazione dei vaccini a docenti, ricercatori e personale tecnico amministrativo – ha commentato l’assessore al Welfare e vicepresidente Letizia Moratti – è sicuramente un risultato importante per consentire il ritorno alla graduale normalità della vita all’interno degli Atenei, da sempre cuore pulsante e fiore all’occhiello del nostro territorio”.

“Ringrazio l’assessore Letizia Moratti per aver colto subito la richiesta di tutti i Rettori della Lombardia e aver disposto la somministrazione dei vaccini anche al personale delle università della Regione. Le attività didattiche del secondo semestre sono iniziate e poter contare sul vaccino vuol dire avere la certezza per procedere con le attività in presenza nella massima sicurezza. Siamo riusciti a trovare tutti insieme una soluzione, mettendo in campo ognuno le proprie risorse per un risultato che va a favore della sicurezza di tutta la popolazione. Per la comunità universitaria della Lombardia è un segnale di attenzione e collaborazione importante” ha sottolineato Remo Morzenti Pellegrini, presidente del Crul.