Crollo cimitero Camogli, da domenica ricerche subacquee dei feretri

Assessore Giampedrone: verrà recuperato tutto ciò che è possibile

FEB 26, 2021 -

Genova, 26 feb. (askanews) – Partiranno domenica le operazioni di recupero in mare dei feretri da parte dei militari del Comsubin dopo il crollo di parte del cimitero di Camogli avvenuto lunedì scorso.

L’intervento prenderà il via grazie all’individuazione di un’area in sicurezza da parte dei tecnici di Fondazione Cima e Università di Firenze, concluso un primo intervento, non definitivo, di disgaggio delle parti ancora pericolanti della falesia sottostante il cimitero. Contestualmente sarà convocato, alle 10.30, presso la sede del Comune, il comitato operativo misto con i referenti di tutti i soggetti impegnati sul posto e l’intervento anche dei referenti del Dipartimento nazionale della Protezione civile.

“Stiamo terminando le operazioni di messa in sicurezza da terra – spiega l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone – abbiamo posizionato i sensori, stiamo procedendo alla demolizione del materiale ancora appeso alla falesia e al disgaggio di parti di frana che vanno sistemate per dare un’area sicura agli operatori. Da domenica invece entriamo nel vivo della fase di recupero a mare: il Comsubin inizierà le operazioni sommerse per il recupero di tutto ciò che è recuperabile”.

“Seguirà poi un’altra fase a mare con il supporto di un pontone, con mezzi meccanici e con i vigili del fuoco. Inizia insomma – sottolinea l’assessore ligure – l’operatività vera e propria, secondo quanto avevamo promesso ai cittadini che chiedono notizie sui resti dei loro cari. Come abbiamo detto, cercheremo là sotto come se cercassimo persone vive e abbiamo già cominciato a farlo”. (segue)