Veneto, si cerca scialpinista non rientrato da Pordoi

Era in gita con le pelli nella zona della Forcella

GEN 14, 2021 -

Belluno, 14 gen. (askanews) – Ieri sera attorno alle 21 il Soccorso alpino di Livinallongo in provincia di Belluno è stato allertato su richiesta dei colleghi di Canazei, per partecipare alle ricerche di uno scialpinista non rientrato da una gita con le pelli nella zona di Forcella Pordoi, da dove c’era stato l’ultimo contatto verso mezzogiorno. A dare l’allarme la compagna preoccupata perché il cellulare suonava libero, ma lui non rispondeva.

Dalla triangolazione delle celle telefoniche, risultava la sua presenza nella zona del Torrione Roma, al confine tra Bellunese e Trentino, dove il ventisettenne di Canazei (TN) era diretto. Non potendo l’elicottero di Trento intervenire a causa delle forti raffiche di vento, le squadre sono partite con gli sci per perlustrate l’area utilizzando l’Artva. Nel canale ci sono le tracce di una valanga e sono stati rinvenuti nella notte degli oggetti. I soccorritori si sono poi dovuti fermare, non riuscendo a trovarlo e non potendo operare in assenza di rischio senza l’opportuna visibilità. Adesso le squadre sono in attesa dell’eliambulanza che possa effettuare una ricognizione con il Recco in dotazione al velivolo e trasportarle in quota.