Toscana, contributi a fondo perduto per empori di comunità

Che siano anche sportello di pubblica utilità

GEN 14, 2021 -

Firenze, 14 gen. (askanews) – Contributi a fondo perduto per dar vita ad empori di comunità che siano anche sportello per servizi di pubblica utilità: diecimila euro per ogni progetto, che dovrà essere avviato entro trenta giorni dalla comunicazione di ammissione al finanziamento e concludersi entro dodici mesi. A disposizione c’è già un milione di euro (fondi europei Fesr impegnati dalla Regione), ma le risorse saranno ulteriormente integrate fino a cinque milioni.

Il bando, proposto dall’assessore all’economia Leonardo Marras, è stato pubblicato sul sito di Sviluppo Toscana stamani, giovedì 14 gennaio: un bando del tipo cosiddetto ‘a sportello’, dove cioè i progetti saranno finanziati in base all’ordine di presentazione. La raccolta delle domande sarà infatti chiusa alle ore 17 del secondo giorno successivo a quello di raggiungimento delle risorse disponibili e la richieste arrivate dopo l’avviso di esaurimento dei fondi a disposizione potranno essere finanziate solo limitatamente alle risorse liberate per la non ammissione di alcune domande o in caso si rifinanziamento dell’intervento.

L’obiettivo del bando è quello di rivitalizzare le aree marginali e favorire la nascita di strutture polifunzionali nelle aree interne e nei comuni montani e insulari, per potenziare l’offerta di prodotti e servizi alla collettività e contrastare dunque lo spopolamento di quei territori accrescendone la qualità della vita.

Possono presentare domanda micro, piccole e medie imprese, nonché liberi professionisti o cooperative di comunità.