Flc Cgil Milano: superiori in classe lunedì? Basta regionalismo

"Vicenda insegna che riforma del Titolo V è monca e sbagliata"

GEN 14, 2021 -

Milano, 14 gen. (askanews) – “Se c’è una cosa che ci insegna questa vicenda è che la riforma del Titolo V della Costituzione è stata una riforma sbagliata, monca, che crea solo problemi nella sanità come nella scuola e in tutto questo ci perdono solo i ragazzi”. A dirlo è Jessica Merli, segretario provinciale di Milano di Flc Cgil, dopo la lettera del direttore dell’Ufficio scolastico regionale e del prefetto di Milano al Tar che annuncia la riapertura delle scuole superiori da lunedì 18 gennaio.

“Non potrebbe essere diversamente perché le scuole hanno una programmazione settimanale e per domani non ci si riesce certo a organizzare” ha osservato Merli riferendosi alla sentenza di ieri sera del tribunale amministrativo che ha accolto il ricorso presentato dal comitato dei genitori “A scuola!” contro l’ordinananza dell’amministrazione regionale che l’8 gennaio scorso aveva disposto la Dad al 100% in tutte le scuole secondarie presenti sul territorio regionale. “Il problema – ha proseguito Merli – è che questa data coincide con la fine dell’applicazione del Dpcm attuale e se nel frattempo la Lombardia dovesse diventare zona rossa dovrebbe rientrare in un regime di restrizioni ancora più ampie”.

A Milano, ha ricordato comunque la sindacalista, per la riapertura in sicurezza di tutte le scuole “è stato fatto un lavoro importante che ha preso in considerazione le istanze delle parti sociali provando a mettere la scuola al centro. Non bisogna vanificarlo con spinte regionaliste. Bisogna invece riportare le decisioni sulle scuole statali sotto il cappello ministeriale”.