Sicilia, si ricorda 53esimo anniversario terremoto Belice

La notte tra 14 e 15 gennaio 1968 il sisma colpì l'isola

GEN 13, 2021 -

Palermo, 13 gen. (askanews) – Al via, pur tra le restrizioni imposte dalle misure per il contenimento della pandemia, le iniziative per la commemorazione del 53esimo anniversario del terremoto della Valle del Belice, che nella notte tra il 14 e il 15 gennaio 1968 colpì la vasta area della Sicilia occidentale compresa tra le province di Trapani, Agrigento e Palermo. Tra i Comuni colpiti dal sisma vi furono paesi che rimasero completamente distrutti: Gibellina, Poggioreale, Salaparuta e Montevago. Tanti gli eventi organizzati dai Comuni coinvolti, i quali daranno vita, oltre che a un webinar – dal titolo ‘Dai paesaggi sismici, memorie e mutazioni a 53 anni dal Terremoto nella Valle del Belice – che si terrà il 15 gennaio alle ore 17.30 sulla piattaforma Zoom e in diretta facebook sulla Pagina Comune di Partanna: Sindaco e Giunta, alla quale parteciperanno, assieme a tutti i sindaci del Coordinamento, il primo cittadino di Partanna, Nicolò Catania, coordinatore,  il Presidente della Regione, On. Nello Musumeci e il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giancarlo Cancelleri.  

All’interno dello stesso webinar  si svolgerà un focus dal titolo ‘Sistemi, Paesaggi culturali /naturali tra mutazioni e prospettive’, nel corso del quale il sindaco di Montevago, Margherita La Rocca, presenterà il neo museo Open Air, e altri relatori della rete museale belicina interverranno su tematiche delicate inerenti il territorio. 

“Nonostante l’ennesima delusione nell’apprendere l’esclusione di interventi importanti rivolti alla infrastrutturrazione del Belice dalle misure contenute nella Legge di Bilancio approvata, e la ripetuta attesa di attenzione verso i territori del Belice – dice il sindaco Catania – il nostro dovere è  onorare le vittime e fare memoria con l’intensità di sempre, con l’obiettivo di tenere vivo il ricordo di quel disastro affinché le nuove generazioni guardino al futuro avendo consapevolezza del passato e di quei tristi momenti che hanno segnato la storia di questo territorio”.